domenica 24 novembre 2024


06/03/2009 06:16:49 - Maruggio - Politica

 

UNIONE DELLA FASCIA ORIENTALE DELLA PROVINCIA DI TARANTO
“TERRE DEL MARE E DEL SOLE”
c/o Palazzo Municipale Comune di Maruggio – Via V. Emanuele, 41 – 74020 Maruggio
VERBALE CONSIGLIO DELL’UNIONE DEI COMUNI
SEDUTA DEL 04.03.2009

 OGGETTO: Realizzazione impianto di depurazione consortile a servizio dei Comuni di Sava, Manduria e delle relative marine. Discussione e determinazioni.

 

L’anno DUEMILANOVE, addì QUATTRO del mese di MARZO, alle ore 19.30, presso l’aula consiliare del Comune di Maruggio, a seguito di avvisi notificati a norma di legge, si è riunito in SEDUTA STRAORDINARIA ED URGENTE il Consiglio dell’Unione sotto la Presidenza di Alberto CHIMIENTI – Sindaco di Maruggio, e con la partecipazione del Segretario Comunale Dr.Antonio MEZZOLLA.
All’appello nominale risultano
 
CONSIGLIERI
P
A
                                              
CHIMIENTI ALBERTO                (Maruggio)
X
 
FUSCO FRANCESCO                  (Maruggio)
X
 
TAURINO SALVATORE               (Maruggio)
X
 
MAIORANO GAETANO               (Maruggio)
X
 
PAVONE DOMENICO                  (Leporano)
X
 
FRANCHINI COSIMO                 (Leporano)
 
X
MELE ANGELO RAFFAELE            (Leporano)
X
 
COSMA ANNA MARIA                (Leporano)
X
 
TURCO GIUSEPPE                     (Torricella)
X
 
VERRENTI MARIO                    (Torricella)
X
 
MATURO COSIMO                    (Torricella)
 
X
FRANZOSO MICHELE                 (Torricella)
X
 
ALFONSO MARIA TERESA           (Fragagnano)
X
 
CAMPA ANTONIO                     (Fragagnano)
X
 
MAURO ANTONELLO                  (Fragagnano)
X
 
DE CARLO LORENZO                  (Fragagnano)
X
 
ECCLESIA GIUSEPPE                  (Pulsano)
X
 
LENTI GIUSEPPE                      (Pulsano)
X
 
OLIVA GENNARO                      (Pulsano)
 
X
FIORE VITO MICHELE                (Pulsano)
X
 
MACRIPO’ DARIO                      (Lizzano)
X
 
BINO ANGELO RAFFAELE            (Lizzano)
X
 
SIMONE COSIMO                     (Lizzano)
X
 
LANZO UMBERTO                     (Lizzano)
X
 
DE MARCO MARIO                    (Avetrana)
X
 
TARANTINO ENZO                   (Avetrana)
X
 
MANNA COSIMA                      (Avetrana)
 
X
MAGGIORE ANNA MARIA            (Avetrana)
 
X
                                                                                                                                 23              5
Essendo legale il numero degli intervenuti, assume la Presidenza il Dr.Alberto CHIMIENTI
 
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE
 
Premesso:
  • che è utile e indispensabile che i comuni di Sava e Manduria si dotino finalmente di un impianto di depurazione;
  •  che il DSR Puglia 2007-2013 attribuisce rilievo strategico al ciclo integrato delle acque, con particolare riguardo alla promozione del risparmio idrico, della raccolta e depurazione dei reflui;
  • che, infatti, la carenza idrica soprattutto per fini irrigui rappresenta, oggi, la vera emergenza stante la progressiva riduzione delle riserve idriche sia negli invasi che nelle falde;
  • che, pertanto, il riuso delle acque depurate per fini irrigui, appare una soluzione opportuna ed efficiente;
  • che con decreto del Commissario Delegato per l’emergenza ambientale in Puglia n. 195/CD/A del 18 giugno 2002, fu approvato un programma di interventi urgenti a stralcio, nel quale era compresa la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione consortile, a servizio degli abitanti di Manduria , Sava e delle marine di Manduria;
  • che nel settembre 2004, su incarico del Commissario Delegato, l’AQP redisse un progetto preliminare che prevedeva la costruzione di tale impianto, ubicando lo stesso, in località Masseria della Specchiarica, mentre il recapito finale dell’affluente depurato veniva individuato nel bacino retrodunale della “Palude del Conte”;
  • che in data 8 novembre 2005, presso la sede dell’ATO Puglia, si tenne una riunione in relazione al suddetto progetto preliminare, tra i rappresentanti del Comune di Sava, del Comune di Manduria, dell’ATO, della Struttura Commissariale e dell’AQP ed, in tale sede, la Struttura Commissariale chiese che venisse redatto uno studio di fattibilità per evidenziare i motivi delle scelte progettuali adottate, mentre il comune di Manduria chiese che l’impianto di depurazione fosse ubicato in altra area;
  • che, in data 12 dicembre 2005, i tecnici dell’AQP tenevano un sopralluogo congiunto con amministratori e tecnici dei Comuni di Sava e Manduria, finalizzato sia ad individuare l’ubicazione per il nuovo impianto che per il recapito finale;
  • che in esito al suddetto sopralluogo, in pari data, fu redatto un verbale in cui il Comune di Manduria indicava come nuovo sito dell’impianto di depurazione l’area compresa tra la S.P. Tarantina e la strada Comunale di collegamento tra la S.P. Tarantina e la S.P. Castelli mentre, per quanto riguardava il recapito finale, il Comune si dichiarava d’accordo con l’ipotesi di scarico a mare, solo a mezzo di condotta sottomarina da realizzarsi in corrispondenza della Strada Comunale Specchiarica;   
  • che con decreto n. 210 del 19.12.2005, pubblicato sul B.U.R.P. n. 6 del 12.01.2006, il Commissario Delegato ha disposto un finanziamento per la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione a servizio di Sava-Manduria e delle marine di Manduria;
  • che, in considerazione del nuovo scenario di intervento delineatosi, l’AQP predisponeva un nuovo progetto preliminare, con affluente conforme ai limiti di scarico previsti dalla Tabella 1 del D.lgs. 152/99 e scarico in battigia, ubicazione dell’impianto nel sito indicato dall’ Amministrazione Comunale di Manduria e tracciato del collettore emissario in linea con le indicazioni della stessa amministrazione;
  • che dopo l’approvazione del progetto preliminare si provvedeva all’approvazione del progetto esecutivo con decreto 06/CD/A del 14 febbraio 2008 con le seguenti prescrizioni:
-          venga eseguito il parere di compatibilità ambientale (lett. a);
-          l’impianto pur essendo stato concepito in funzione della condotta sottomarina, dovrà funzionare regolarmente anche in assenza della stessa (lett. c);
  • che nella riunione indetta dall’Assessore alle OO.PP. in Bari il giorno 22.04.2008, avente ad oggetto l’analisi delle criticità connesse alla realizzazione dell’impianto di depurazione Manduria-Sava, l’Amministrazione Comunale di Avetrana, invitata ufficialmente per la prima volta ad esprimersi sull’argomento, prendeva atto della definitiva localizzazione di detto impianto, senza che le fosse stato tempestivamente notificato alcun atto in tal senso, in dispregio ad ogni forma di concertazione, come si conviene tra PP.AA. portatrici di analoghi interessi;
  • che in tale sede, i rappresentanti dell’Amministrazione di Avetrana esprimevano la loro ferma contrarietà a tale localizzazione, perché prevista in area protetta, a ridosso di una zona turistica residenziale (Ulmo Belsito) e di area SIC, aggravata ancor più dall’assenza nel progetto dei preventivi e obbligatori pareri di carattere ambientale e paesaggistico, ribadivano la propria proposta alternativa e, in uno spirito di collaborazione, avanzavano l’ipotesi di farsi carico anche dei reflui delle marine di Torre Columena, Specchiarica e zona Chidro, previa verifica di compatibilità tecnica del proprio impianto di depurazione;
  • che, pertanto, appare opportuno confermare in tale sede la contrarietà a tale localizzazione, a tutto danno e svantaggio delle predette aree naturali e protette e delle zone turistico-residenziali;
 
Considerato:
 
  • che l’impianto di depurazione di che trattasi, avendo una potenzialità superiore a 10.000 abitanti equivalenti, è soggetto alla procedura di verifica di cui agli artt. 16 e 17 della L.R. 11/2001;
  • che il sito in cui è previsto detto impianto ricade in area protetta, mentre il tracciato dei collettori di adduzione e scarico ricade in ambiti territoriali di valore distinguibile “C”;
  • che la parte terminale del collettore di scarico attraversa una fascia sottoposta a vincolo idrogeologico, in quanto trattasi di fascia costiera, dichiarata di notevole interesse pubblico, ai sensi del D.M. 1 agosto 1985;
  • che, non solo il sito individuato, come sopra ricordato, per l’impianto di depurazione Sava-Manduria, ricade proprio nella medesima area protetta (Riserve Naturali Regionali del Litorale Tarantino Orientale, più specificatamente nell’area protetta Chidro e Cuturi Rosa Marina), a circa 500 m dal SIC “Torre Columena” (codice IT 9130001), oltre che a ridosso della zona turistico residenziale-Ulmo Belsito;
  • la realizzazione della condotta sottomarina, per le ragioni su esposte, non appare certamente risolutiva del problema. Infatti, come sopra ricordato, l’intero progetto non è ancora provvisto del parere di compatibilità ambientale. In più, proprio tale ultimo intervento (condotta sottomarina) resta subordinato alla verifica di compatibilità con le previsioni del piano di tutela delle acque adottato dalla Regione Puglia.
  • che tali dubbi persistono a causa del mancato coinvolgimento di tutti gli Enti interessati, ivi compreso il Comune di Avetrana;
 
Tutto ciò premesso e considerato, inoltre,
CHE sul B.U.R.P. n.22 del 05.02.2009 è stato pubblicato da parte dell’Ente Acquedotto Pugliese “Avviso di deposito studio impatto ambientale” relativo all’impianto di depurazione e collettori di adduzione e scarico a servizio degli abitati di SAVA, MANDURIA E delle MARINE DI MANDURIA;
CHE questa Unione dei comuni “Terre del mare e del sole” ha tra le sue priorità istituzionali la salvaguardia ambientale e la valorizzazione del proprio territorio con tutte le sue peculiarità geomorfologiche e le ricchezze naturalistiche che lo contraddistinguono;
CHE, PERTANTO, essendo il territorio dell’Unione dei Comuni, ed in particolare il proprio litorale, limitrofo a quello individuato per l’ubicazione della predetta condotta sottomarina, si ritiene opportuno intervenire in maniera idonea in modo tale che venga individuata una soluzione alternativa alla condotta sottomarina quale recapito finale del predetto impianto di depurazione per gli abitati dei Comuni di Sava e Manduria;
VISTE le argomentazioni tecniche e amministrative che ostano alla realizzazione del predetto impianto, e che alla presente deliberazione sono allegate sotto la lettera “A” per farne parte integrante e sostanziale;
SENTITE le osservazioni e la discussione che è seguita all’interno dei lavori del Consiglio dell’Unione;
VISTO l’allegato resoconto stenotipografico;
VISTI i pareri espressi sulla proposta della presente deliberazione ai sensi e per gli effetti dell’art. 49, 3° comma del D. Lgs. N.267/2000;
CON voti favorevoli unanimi, espressi per alzata di mano, dai n.23 consiglieri dell’Unione dei Comuni “Terre del mare e del sole” presenti e votanti;
D E L I B E R A
- PER I MOTIVI IN PREMESSA SPECIFICATI:
 
1-       La contrarietà alla realizzazione dell’impianto di depurazione e collettori di adduzione e scarico a servizio degli abitati di SAVA, MANDURIA E delle MARINE DI MANDURIA e invita, al contempo, l’Ente Acquedotto Pugliese, nella sua qualità di redattore del progetto, a realizzare l’impianto di depurazione in tabella 4, ed inoltre, ad eliminare quale parte terminale delle predette opere lo scarico in battigia, o un eventuale condotta sottomarina, proponendo al contempo altre soluzioni alternative (tecnicamente ed ecologicamente compatibili con la naturale destinazione dell’area, quali, ad esempio l’uso irriguo delle acque depurate o il sistema delle trincee drenanti) che non prevedono lo scarico nelle acque marine, soprattutto in assenza di un espresso studio di impatto ambientale.
2-      Di invitare, altresì, i predetti tecnici, nonché le Amministrazioni Comunali di Sava e Manduria a che siano assunti tutti i. dovuti accorgimenti in modo che siano salvaguardate le bellezze naturali del litorale costiero salentino della fascia orientale della Provincia di Taranto, già istituzionalizzato quale zona di importanza comunitaria (SIC) e avente all’interno le c.d. “dune di Campomarino” che costituiscono patrimonio naturale nazionale e internazionale.
3-      Di dare mandato al la Giunta dell’Unione per la nomina di un legale per la tutela degli interessi di natura ambientale dell’intero territorio dell’Unione “Terre del mare e del sole”.
4-      Di assegnare alla presente deliberazione valore di prime osservazioni di carattere tecnico e giuridico da rilevare all’interno della procedura per il rilascio del VIA e dell’A.I.A. da parte della Regione Puglia – Assessorato all’Ecologia e Ambiente – .
5-      Di inviare copia della presente deliberazione alla Regione Puglia – Servizio Ecologia -, Provincia di Taranto – Settore Ecologia -, Comune di Manduria, Comune di Avetrana e Acquedotto Pugliese – Sede di Bari.
Successivamente,
stante l’urgenza e la necessità;
CON voti favorevoli unanimi, espressi per alzata di mano dai n.23 consiglieri dell’Unione dei Comuni “Terre del mare e del sole” presenti e votanti;
D E L I B E R A
DI RENDERE la presente deliberazione immediatamente esecutiva, ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, 4° comma, del D. Lgs. N.267/2000.
 










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