La vittima è un ingegnere molto conosciuto in città
Moto contro auto: ad avere la peggio è stato il centauro che è morto sul colpo.
In un tragico incidente stradale accaduto ieri pomeriggio, poco dopo le 18 e 30, sulla strada provinciale che collega Francavilla Fontana a Sava, la via vecchia per Sava come tutti sono soliti indicare questa strada, ha perso la vita Mario Memmola, 49 anni, ingegnere, persona molto conosciuta nella città degli imperiali. Il sinistro è accaduto a meno di un chilometro dalle prime case di Francavilla.
Di certo c’è che ad entrare in collisione sono state una Ford Focus, condotta da una donna, e la Beverly 500 guidata dal professionista francavillese. Le cause dell’impatto sono in corso di accertamento da parte dei vigili urbani di Francavilla. Non è da escludere che ad originare il tragico impatto possa essere stata una mancata precedenza. Ieri, gli agenti della polizia municipale sono rimasti sul luogo del sinistro sino a tardi per completare i rilievi che sono di prassi in questi frangenti per ricostruire la dinamica dell’incidente mortale. Già oggi i poliziotti della Municipale depositeranno sulla scrivania del sostituto procuratore Mario Montinaro, che ieri era di turno in Procura, a Brindisi, una prima informativa.
L’impatto tra l’auto e la moto è stato particolarmente violento e per l’ingegner Memola non c’è stato nulla da fare. Il professionista è morto sul colpo. Quando l’ambulanza del 118 è arrivata sul luogo dell’incidente il cuore del motociclista aveva già cessato di battere per sempre. Al medico del servizio di emergenza sanitaria non è restato altro da fare che constatare il decesso del professionista e lasciare il campo alle forze dell’ordine. I primi ad arrivare sul luogo del sinistro sono stati i vigili urbani, a cui è spettato il compito di eseguire i rilievi del caso. Tra i soccorritori, alcuni conoscevano molto bene il professionista ed hanno tempestivamente informato i famigliari e lo stesso Ferrarese.
A dare man forte agli agenti della Municipale sono arrivati anche i carabinieri della compagnia della città degli imperiali, che si sono occupati di disciplinare il traffico in attesa che la strada tornasse ad essere libera. Il sinistro è accaduto proprio di fronte alla sede di una nota azienda che commercializza prodotti per l’agricoltura e il giardinaggio. Stando ad una prima ricostruzione, pare che la moto guidata dall’ingegnere fosse diretta verso Francavilla, mentre l’auto procedeva in direzione opposta.
Ad un certo punto i due mezzi sono entrati in collisione e per l’uomo che viaggiava sul mezzo a due ruote non c’è stato nulla da fare. Trattandosi di un sinistro mortale, prima di rimuovere dalla carreggiata i due mezzi coinvolti nel sinistro, gli agenti hanno atteso di completare ogni rilievo utile. La vecchia strada per Sava - dove qualche anno addietro erano morti i genitori della giudice Forleo e che è stata «teatro» di altri incidenti mortali - è tornata ad essere praticabile qualche minuto dopo le 21 di ieri sera.