La critica all’Amministrazione: «Avete iniziato i lavori senza aver verificato se poi, al loro termine, sarà possibile la viabilità»
«Ci auguriamo che le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione-Tommasino a riprendere i lavori di maquillage nel centro cittadino l’11 luglio scorso, dopo un anno di sosta, siano state davvero convincenti. Sull’altro piatto della bilancia, infatti, vi sono sia i disagi che si stanno creando a commercianti della zona e ai turisti in questi mesi estivi, sia l’assenza di un piano della viabilità quando i lavori saranno terminati».
Anche l’Italia dei Valori esprime dei dubbi sull’opportunità di riprendere i lavori nel centro cittadino in piena estate. Peraltro fra qualche giorno il cantiere chiude per le ferie. Perché, allora, non farli iniziare direttamente dopo le festività Patronali del 3 e 4 settembre?
Arcangelo Durante, coordinatore cittadino dell’Italia dei Valori, esprime una serie di dubbi.
«Invece di offrire un’immagine adeguata ai turisti che visitano Manduria, si fa il possibile per complicare loro la vita» sostiene Durante. «C’è poi un altro aspetto. Considerato che con i lavori in corso di svolgimento la piazza sarà ampliata sino a raggiungere palazzo Imperiale, occupando quindi il tratto di strada prima esistente, l’Italia dei Valori, tempo fa, ebbe modo di suggerire al sindaco di sperimentare, prima dell’apertura del cantiere, delle soluzioni alla nuova viabilità: ora non è più possibile circumnavigare la piazza. I lavori, invece, sono stati riavviati senza che l’Amministrazione abbia ideato un piano del traffico alternativo: non è un caso se l’assessore preposto, a tutt’oggi, incontra commercianti e residenti per trovare qualche soluzione. Una scelta sicuramente irresponsabile: occorreva prima verificare se ci fossero impedimenti ostativi al ricongiungimento di piazza Garibaldi con palazzo Imperiali».
Come modificare, allora, la circolazione degli automobilisti?
«Si potrebbe ripristinare il doppio senso di circolazione su corso XX Settembre, magari eliminando i parcheggi, oppure isolare il centro, rendere pedonale piazza Garibaldi e lo stesso corso. L’Italia dei Valori avanzò una proposta al momento dell’insediamento della precedente Amministrazione: chiudere al traffico il tratto della piazza che costeggia il cinema Ideal, istituire il doppio senso di circolazione nel tratto antistante il municipio e incanalare il traffico che proviene dalla villa comunale da via Pacelli. Ma l’Amministrazione Massaro preferì elaborare un Piano del Traffico, poi rimasto solo sulla carta».
Infine un ultimo appunto.
«L’Italia dei Valori ha sempre fatto notare, relativamente alla riqualificazione del centro urbano, il materiale scadente adoperato per il maquillage dei marciapiedi, che, a breve, sarà utilizzato anche per la pavimentazione di piazza Garibaldi. Si tratta di materiale calcareo, molto friabile, che assorbe facilmente l’acqua, parente poverissimo rispetto alla pietra di Trani o Apricena, da anni utilizzata nei paesi limitrofi».