MANDURIA - Finanziato il progetto di rigenerazione urbana: 2 milioni e mezzo di euro dalla Regione Puglia

12/08/2011 19:42:55 - Manduria - Politica

Il municipio si trasferirà nel rione Santa Gemma Galgani

Recuperare un immobile che era stato concepito come

una scuola polivalente, sulla circonvallazione, ubicato proprio di fronte al parco archeologico, per trasformarlo in sede municipale.

E’ il progetto che l’Amministrazione Comunale ha proposto alla Regione Puglia al fine di ottenere i finanziamenti che saranno stanziati nell’ambito del programma della Rigenerazione Urbana.

«Manduria aveva inizialmente aderito al programma della Rigenerazione Territoriale, insieme ad Avetrana e Porto Cesareo» è stata la premessa dell’assessore all’Urbanistica, Franca Becci. «Poi, però, ci siamo resi conto che è più vantaggiosa, per il nostro Comune, l’adesione al programma della Rigenerazione Urbana. Fra i vari progetti pronti, abbiamo preferito puntare su quello che prevede il recupero dell’immobile (i cui lavori non sono mai stati terminati e la struttura è in uno stato di abbandono da anni), che avrebbe dovuto ospitare la scuola polivalente nel quartiere Santa Gemma Galgani, che si trova di fronte al parco archeologico. Struttura che diventerebbe la sede del municipio, con eccezione della biblioteca e degli uffici istituzionali che resterebbero nell’attuale sede. Abbiamo deciso di utilizzare, a tal fine, il mutuo che in passato era stato già contratto per ristrutturazione del municipio: circa 3 milioni e mezzo di euro. Alla Regione chiederemo un contributo di 2 milioni e mezzo di euro. Con questa somma, oltre a completare l’immobile, porteremo le infrastrutture primarie (luce, acqua, fogna) nelle zone del quartiere che sono sprovviste».

Becci spiega le ragioni alla base della scelta.

«La ristrutturazione dell’attuale municipio è improbabile, perché, per poter compiere i lavori, occorre trasferire altrove gli uffici» ricorda l’assessore Becci. «Servirebbe, quindi, trovare strutture capienti ove ubicare, in attesa dello svolgimento dei lavori, tali uffici. Operazione che richiede tantissimi soldi: sia per le operazioni di logistica, sia per i costi di affitto. Soldi che non ci sono. Allora è meglio ristrutturare l’immobile esistente, decongestionare il centro cittadino trasferendo definitivamente il Comune e, poi, cogliere l’occasione per dotare il quartiere dei servizi primari. L’attuale municipio? Si ristrutturerebbe, area per area, in futuro, quando le disponibilità finanziarie lo permetterebbero. L’assessore regionale Barbanente, alla quale abbiamo mostrato il progetto, è entusiasta della proposta. Entro il 6 luglio vanno presentati i progetti e già il 30 agosto si avrà la graduatoria di quelli ammessi a finanziamento».

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