Letta la lettera di Sergio Blasi, con la quale si azzerano, in vista dei congressi, tutte le cariche
Alla presenza dell’assessore provinciale Francesco Massaro, del segretario cittadino Amleto Della Rocca e dei consiglieri comunali Maria Grazia Cascarano, Angelo Capogrosso, Michele Minonne e Emiliano Pacifico, si è svolta l’altro ieri sera l’assemblea generale del Pd di Manduria.
Assente, a causa di un’altra concomitante riunione a Bari, la commissaria provinciale del Pd, Gilda Binetti.
Ad aprire i lavori, alla presenza di una platea di oltre 100 persone tra iscritti, simpatizzanti e amici del Pd, è stato il segretario Della Rocca, il quale ha dato subito lettura di una lettera inviata dal segretario regionale, Sergio Blasi, che, oltre a individuare le date del congresso provinciale e dei congressi di circolo, a norma di statuto nazionale, comunica che tutti i gruppi dirigenti attuali decadono per avviare la fase congressuale.
Pertanto, anche a Manduria vengono a decadere i due coordinamenti dei circoli presenti sul territorio (quello della città e quello della frazione Uggiano Montefusco) e la segreteria cittadina, con tutti i rispettivi componenti.
Sono seguiti quindi gli interventi di Gregorio Dinoi, Emiliano Pacifico, Maria Grazia Cascarano, Francesco Massaro e Gregorio Pecoraro.
«Comune denominatore di tutti gli interventi è stato quello della necessità di celebrare il congresso e legittimare l’azione della nuova classe dirigente del partito» si legge in una nota a firma di Amleto Della Rocca. «Sono stati affrontati anche altri temi che riguardano le situazioni contingenti che attanagliano la città e che sono condizionate da un’Amministrazione caratterizzata sempre più dall’immobilismo».
L’assemblea, in attuazione delle disposizione del segretario regionale, porge il mandato al commissario provinciale, Gilda Binetti, di avviare e mettere in essere tutte le azioni che porteranno alla celebrazione dei congressi di circolo e cittadino a Manduria.