I rossoblù, accompagnati dalla signora Paola Raisi, faranno visita nel pomeriggio odierno al cimitero di Carpi, per portare il saluto della città all’indimenticato Erasmo Iacovone
La settimana trascorsa da capolista non è poi così diversa dalle altre. Il Taranto corre e suda come sempre, senza cali di tensione, senza disattenzioni. Davide Dionigi tiene alta la guardia e i piedi ben piantati per terra.
“L’atteggiamento dei ragazzi è di chi sta a metà classifica. Non c’è euforia, siamo primi, ci fa piacere ma lavoriamo forte come abbiamo fatto finora”.
L’ostacolo di domenica pomeriggio è il Carpi. Dionigi analizza l’avversario mettendone in risalto le qualità.
“È una squadra solida che può puntare al vertice, costruita per fare bene in questa categoria. Si affida ai lanci lunghi per i due attaccanti, e gioca sulla profondità. Ha un centrocampo dinamico, con giocatori rapidi. Poi ci sono nomi di categoria superiore: penso a Concas, Eusepi, Cioffi, Memushaj, Cesca. Sarà una partita difficile”.
Le contromosse, però, sono altrettanto chiare.
“Non cambierà nulla a livello tattico. Scendiamo in campo per vincere”.
Per farlo, anche in futuro, serviranno i gol dei centravanti che, fino a questo momento, hanno uno score realizzativo basso nonostante prestazioni di grande impegno e sacrificio.
“L’augurio è che anche loro possano realizzare una doppietta, come è successo per gli esterni, perchè se lo meritano, fanno un gran lavoro per la squadra. Devono stare tranquilli perchè ogni domenica hanno la loro palla gol, le occasioni arrivano anche se bisogna fare i conti con gli avversari. Questo è un gruppo che esalta i singoli e l’esempio di Rantier lo conferma: la sua doppietta è arrivata anche grazie alla forza trasmessa dai compagni. I ragazzi mi mettono sempre in difficoltà durante la settimana, già dal martedì. Vanno a duemila!”.
Dionigi è concentrato sul Carpi, ma le sfide contro la Ternana (mercoledì 12) e Pro Vercelli (domenica 16) impongono una giusta distribuzione delle forze.
“Devo gestire tre partite ravvicinate ed è difficile prepararle tatticamente. Affronteremo prima un 4-4-2, poi un 3-4-3, poi un 4-3-3: la nostra preparazione si basa molto sul modulo degli avversari. Cambierà probabilmente qualcosa sulla linea di centrocampo”.
Se al Taranto non manca mai il fiato, il merito è di tutto lo staff .
“Il lavoro del preparatore atletico Redavid è importante e porta frutti. Spagnulo fa ottime cose con i portieri, ma ognuno nel suo ruolo e con le proprie competenze è prezioso”.
Aspettando la sfida contro il Carpi, il tecnico rossoblù prepara il ritorno nella sua Reggio Emilia.
“Sono felice soprattutto di rivedere i miei genitori, passeremo qualche ora insieme”.
La trasferta in Emilia-Romagna sarà anche un tuffo nel passato, nei ricordi, nella storia di Taranto e del Taranto: i rossoblù, accompagnati dalla signora Paola Raisi, faranno visita nel pomeriggio di sabato al cimitero di Carpi, per portare il saluto della città all’indimenticato Erasmo Iacovone. E domenica, prima dell’inizio della gara allo stadio Giglio, il presidente del Carpi Claudio Caliumi, consegnerà una targa ricordo ai familiari di Iacovone che, proprio con la maglia del Carpi, vinse il campionato di serie D nella stagione 1973/74. Dionigi parla del mito di Iacovone.
“Mi sembra doveroso rendere omaggio al simbolo di Taranto. Penso che la gente abbia amato più l’uomo che il campione, ed è una cosa straordinaria”.
Poi in chiusura di conferenza, il tecnico ricorda le vittime del crollo di Barletta.
“Tutto il Taranto è vicino al dolore delle famiglie”.
Prossimo turno 6ª giornata dom 09-ott-2011
Carpi - Taranto
Como - Spal
Foggia - Viareggio
Lumezzane - Pisa
Pavia - Foligno
Pro Vercelli 1892 - Avellino
Sorrento - Reggiana
Ternana - Benevento
Monza - Tritium
Classifica
Taranto (-1 pen) 12
Como 11
Carpi 10
Tritium 10
Ternana 10
Sorrento 9
Pisa 6
Pro Vercelli 1892 6
Avellino 6
Foggia 6
Pavia 4
Monza 4
Lumezzane 4
Spal 3(-2 pen)
Benevento (-6 pen) 3
Reggiana (-2 pen) 3
Foligno (-1 pen) 0
Viareggio (-1 pen) -1
Nicola Sammali