giovedì 28 novembre 2024
Valerio D’Addario: “Inoltreremo reclamo perchè non ci è piaciuto l’atteggiamento di Fabbri in occasione della sospensione”
È successo di tutto nella notte di Benevento. Il Taranto perde.jpg)
2-1 al “Ciro Vigorito” al termine di una sfida durissima: giocata per un tempo, il secondo, in dieci uomini, per l’espulsione di Bremec all’11’. I riflettori non portano bene ai rossoblù: passano in vantaggio nei primi quarantacinque minuti con un tocco al volo di Guazzo ma si fanno subito rimontare da La Camera. Nella ripresa rigore per i padroni di casa, rosso per il numero uno ionico e raddoppio giallorosso. Poi venti minuti di sospensione a causa del calo di tensione dell’impianto di illuminazione dello stadio e match che riprende tra le proteste ospiti. Benevento – Taranto è stata una partita combattuta ma non bellissima, soprattutto dal punto di vista del gioco prodotto: la squadra del tecnico Dionigi parte meglio ma non riesce a dare continuità alla manovra e trovare i ritmi giusti per far girare a vuoto gli avversari. Il Benevento, nonostante la pressione delle due sconfitte consecutive, non crolla psicologicamente dopo lo svantaggio e guadagna tre punti che lo fanno respirare in classifica. Non c’è il pubblico delle grandi occasioni a Benevento, poco più di un migliaio le presenze e un centinaio di sostenitori rossoblù.
2-1 al “Ciro Vigorito” al termine di una sfida durissima: giocata per un tempo, il secondo, in dieci uomini, per l’espulsione di Bremec all’11’. I riflettori non portano bene ai rossoblù: passano in vantaggio nei primi quarantacinque minuti con un tocco al volo di Guazzo ma si fanno subito rimontare da La Camera. Nella ripresa rigore per i padroni di casa, rosso per il numero uno ionico e raddoppio giallorosso. Poi venti minuti di sospensione a causa del calo di tensione dell’impianto di illuminazione dello stadio e match che riprende tra le proteste ospiti. Benevento – Taranto è stata una partita combattuta ma non bellissima, soprattutto dal punto di vista del gioco prodotto: la squadra del tecnico Dionigi parte meglio ma non riesce a dare continuità alla manovra e trovare i ritmi giusti per far girare a vuoto gli avversari. Il Benevento, nonostante la pressione delle due sconfitte consecutive, non crolla psicologicamente dopo lo svantaggio e guadagna tre punti che lo fanno respirare in classifica. Non c’è il pubblico delle grandi occasioni a Benevento, poco più di un migliaio le presenze e un centinaio di sostenitori rossoblù.Dionigi sceglie la profondità di Guazzo in attacco e gli affianca Chiaretti e Rantier. A centrocampo schiera Garufo e Rizzi sugli esterni, in mezzo Giorgino e Sciaudone. In difesa Sosa, Coly e Prosperi davanti a Bremec.
Il Taranto comincia bene ma è il Benevento a farsi vivo per primo nell’area rossoblù: al 5’ D’Anna spreca il lavoro di Rajcic e calcia alto da buona posizione.
Guazzo risponde subito e all’11’ colpisce la traversa su assist di Rizzi. Nemmeno il tempo di rammaricarsi che l’attaccante ionico trova il gol: su lancio di Garufo, Guazzo colpisce al volo col portiere che gli si fa sotto, il sinistro è debole ma preciso e finisce in rete. 0-1 e gara in discesa per il Taranto che prova a schiacciare i campani. Nel momento migliore dei rossoblù arriva il pareggio del Benevento: al 16’ punizione da posizione defilita, La Camera calcia forte nel cuore dell’area di rigore, Altinier tocca la palla quel che basta per beffare Bremec che resta immobile. 1-1 e tutto da rifare. L’arbitro Fabbri distribuisce cartellini gialli: prevale l’agonismo in questa fase e le squadre non costruiscono azioni pericolose. Al 30’ Guazzo si fa anticipare sul cross di Rizzi, poi in chiusura D’Anna manca la cocnclusione sulla respinta corta di Coly. Fabbri concede un minuto di recupero ma non accade nulla.
Nella ripresa il Benevento ha un approccio più deciso e il Taranto fatica a riorganizzarsi. Al 11’ i giallorossi trovano il gol vittoria: Cia mette Altinier davanti a Bremec grazie a un perfetto assist, il portiere rossoblù stende in uscita l’attaccante mentre Sosa ferma il pallone sulla linea. A quel punto Fabbri fischia il rigore ed espelle l’estremo difensore ospite. Taranto in dieci e La Camera sul dischetto: in porta c’è Maraglino (entrato al posto di Rantier). Gol, 2-1. Il Taranto si scuote, non ci sta e reagisce. Guazzo è il più ispirato, Chiaretti al 21’ ci prova al volo col suo sinistro ma il tiro è alto.
Alla mezz’ora Fabbri sospende la gara per problemi di illuminazione: ci vogliono venti lunghi minuti per riprendere il gioco, dopo che la terna arbitrale ha valutato che ci fossero le condizioni per continuare. Ma a quel punto la partita è già finita: il Taranto attacca a testa bassa e l’inferiorità numerica lo espone al contropiede. Come al 38’: Vacca si fa tutto il campo palla al piede, entra in area rossoblù ma è strepitoso il recupero di Chiaretti. Al 45’ Prosperi mette in rete sugli sviluppi di un corner ma l’arbitro fischia il fallo sul portiere. Al 47’ ancora contropiede del Benevento: stavolta è l’ex Sy a involarsi verso la porta difesa da Maraglino. L’assist per Cia è intercettato da Rizzi. È l’ultima azione: dopo cinque minuti di recupero Fabbri manda le squadre negli spogliatoi. Il Taranto perde per la seconda volta in campionato e resta a -4 dalla vetta: troppo pochi e troppo presto per non riprovarci.
Tabellino
Benevento – Taranto 2-1
Marcatori: Guazzo 12’ pt (T), La Camera 16’ pt, 14’ st (rig.) (B)
Benevento (4-4-2): Baican – Pedrelli, Siniscalchi, Signorini, Anaclerio – D’Anna, La Camera (32’ st Vacca), Rajcic, Cia – De Risio, Altinier (37’ st Sy). Panchina: Mancinelli, Candrina, Rinaldi, Falzarano, Piroli. All.: Simonelli
Taranto (3-4-3): Bremec – Sosa, Coly, Prosperi – Garufo (16’ st Antonazzo), Giorgino (22’ st Di Deo), Sciaudone, Rizzi – Chiaretti, Guazzo, Rantier (14’ st Maraglino). Panchina: Colombini, Cutrupi, Russo, Girardi. All.: Dionigi.
Arbitro: Michael Fabbri (ass.: Di Iorio – Mosca)
Arbitro: Michael Fabbri (ass.: Di Iorio – Mosca)
Ammoniti: Sciaudone (T), Anaclerio (B), D’Anna (B), Baican (B), Pedrelli (B), Sosa (T), Signorini (B), De Risio (B) Espulsi: Bremec (T)
Corner: 4-2 Recupero: 1’ pt – 5’ st Spettatori: 1500
LE INTERVISTE
Davide Dionigi: “Ci sentiamo presi in giro dall’atteggiamento dell’arbitro. Che senso ha sospendere la gara per venti minuti se poi la riprende con le stesse condizioni? Preferisco non commentare”. “Il gol del pareggio ci ha condizionato, non deve accadere. Ora concentriamoci sul Como”.
Gianni Simonelli: “Siamo stati fortunati, il match non era cominciato nel migliore dei modi”. “Probabilmente l’espulsione ha condizionato il Taranto, ma stavolta siamo stati premiati dagli espisodi”.
Valerio D’Addario: “Inoltreremo reclamo perchè non ci è piaciuto l’atteggiamento di Fabbri in occasione della sospensione: non ci aspettiamo nulla”. “Abbiamo sbagliato l’approccio nel secondo tempo, non possiamo abbassare la guardia”. “Il Benevento è tornato in corsa per la lotta al vertice”.
RISULTATI E CLASSIFICA
10ª giornata dom 30-ott-2011
Benevento - Taranto 2-1
Como - Tritium 1-2
Foggia - Avellino 1-1
Lumezzane - Viareggio 1-0
Pro Vercelli 1892 - Foligno 0-1
Reggiana - Pisa 1-0
Sorrento - Carpi 2-1
Ternana - Pavia 2-2
Monza - Spal 3-1
Classifica
Ternana 22
Taranto (-1 pen) 19
Sorrento 19
Lumezzane 17
Carpi 16
Como 16
Tritium 15
Pro Vercelli 1892 14
Pisa 13
Foggia 11
Avellino 11
Reggiana 10
Monza 10
Spal 9
Benevento 9
Pavia 8
Viareggio (-1 pen) 4
Foligno (-3 pen) 1
Prossimo turno 11ª giornata dom 06-nov-2011
Avellino - Reggiana
Carpi - Foggia
Foligno - Pisa
Lumezzane - Monza
Pavia - Pro Vercelli 1892
Spal - Ternana
Taranto - Como
Tritium - Benevento
Viareggio - Sorrento
Nicola Sammali
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