giovedì 28 novembre 2024


05/11/2011 06:54:23 - Provincia di Taranto - Calcio

Un occhio alla sconfitta e uno al prossimo impegno

 
La sconfitta di Benevento non è un argomento chiuso: Davide Dionigi fa un passo indietro e si concentra sulla prestazione del Taranto nel posticipo di lunedì.
“A livello tecnico-tattico sono soddisfatto: era una partita da chiudere ma siamo stati puniti dagli episodi. Abbiamo giocato un tempo nella loro metà campo, senza concedere ripartenze: non ricordo una parata di Bremec”.
Il tecnico rossoblù chiede maggiore attenzione alla squadra.
“Sono d’accordo con Valerio (D’addario) quando dice che dobbiamo curare i particolari: dei cinque gol subiti in campionato nessuno è arrivato su azione. Il modulo di gioco (3-4-3) ci permette di creare tanto ma le occasioni vanno concretizzate maggiormente. Per la mole di gioco espresso è normale che mi aspetti qualche gol in più”.
Il Taranto sfrutta le fasce, soprattutto quella sinistra.
“Federico Rizzi ha i tempi d’inserimento migliori, è la sua caratteristica”.
Sulla destra si spinge meno.
“L’obiettivo è riuscire a sfruttare i due esterni che salgono contemporaneamente”. Garufo non si è espresso sui suoi livelli.
“Non credo sia un calo fisico: lunedì è incappato in una serata storta, ci può stare”.
Domenica allo Iacovone arriva il Como per l’undicesima giornata di Prima Divisione, girone A.
“È una squadra forte: per quello che ho visto, in trasferta si chiude bene e ha grandi ripartenze: mi aspetto una partita difficile”.
La formazione non è ancora decisa: il tecnico si sofferma, però, sul sostituto di Bremec, out un turno per squalifica dopo l’espulsione rimediata contro i giallorossi.
“Davide Faraon si è ripreso abbastanza bene e scenderà lui in campo, Maraglino verrà in panchina”.
Dionigi chiude con uno sguardo alla classifica.
“Sono molto contento del lavoro fatto, il secondo posto mi lusinga: ci manca qualche punto. Il Sorrento è la squadra più completa: ha giocatori forti e una grande organizzazione. Mi preoccupa più del Benevento mentre la Ternana è una lieta sorpresa. Sono curioso di vedere il Tritium”.
 
Nicola Sammali  










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