Il secondo concerto della Stagione “Eventi Musicali” dell’Orchestra della Magna Grecia
Non ha le mani grandi come quelle di Franz Liszt, ma il pianista giapponese Nariya Nogi riesce lo stesso a suonare divinamente le musiche del compositore ungherese. Franz Liszt, di cui in questi giorni ricorre il duecentesimo anniversario della nascita (21 ottobre 1711), era infatti invidiato dai musicisti contemporanei per le ragguardevoli dimensioni delle sue mani, ma soprattutto per essere uno dei più grandi virtuosi del pianoforte, strumento a cui ha dedicato tutta la sua vita e del quale ha rivoluzionato la tecnica esecutiva.
Alle musiche di Franz Liszt è dedicato “Evoluzioni al piano”, il secondo concerto di presentazione della stagione concertistica “Eventi Musicali” dell’Orchestra della Magna Grecia, che si terrà mercoledì prossimo, 9 ottobre, al Teatro Orfeo di Taranto (sipario ore 21.00); l’evento è reso possibile anche grazie al sostegno di Lubritalia S.p.A.
In questo concerto sarà ospite dell’Orchestra della Magna Grecia, diretta nell’occasione da Piero Romano, il pianista nipponico Nariya Nogi, che a soli 22 anni è già considerato una delle più solide promesse del concertismo asiatico.
Autentico enfant prodige, Nariya Nogi si è già segnalato nei concorsi per la padronanza assoluta della tecnica pianistica, che gli consente di eseguire i funambolici virtuosismi delle opere di Liszt e Chopin, compositori romantici nel cui repertorio eccelle.
Nel concerto “Evoluzioni al piano” Nariya Nogi eseguirà a Taranto il “Concerto per pianoforte ed orchestra n. 1”, opera a cui il compositore iniziò a lavorare a soli diciannove anni, ma che fu eseguito per la prima volta solo quindici anni dopo a Weimar con lo stesso Liszt solista e Hector Berlioz direttore. Nel secondo tempo Nariya Nogi eseguirà la celebre “Totentanz” (Danza della Morte), una danza macabra per pianoforte e orchestra che ha sempre “spaventato” anche i pianisti più virtuosi per le impervie difficoltà tecniche nella sua esecuzione, tanto che solo i più grandi esecutori osano affrontarla in concerto.
Nel concerto l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Piero Romano, eseguirà anche due pagine del compositore francese Camille Saint-Saëns: la “Danza baccanale”, tratta dall’opera “Samson et Dalila”, e la “Danza macabra”; in programma anche la ouverture fantasia “Romeo e Giulietta” di Pyotr Ilyich Tchaikovsky.
Informazioni e biglietti: Orchestra Magna Grecia, via Tirrenia n.4, Taranto (Tel. 099 7304422 - 7328884) e Basile Strumenti Musicali, via Matteotti n.14, Taranto (Tel. 099 4526853).