martedì 26 novembre 2024
Si svolgerà l’8 e il 9 novembre nei comuni di San Giorgio, Carosino e Monteiasi
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la condizione primaria necessaria per formare ed accrescere la consapevolezza delle giovani generazioni nei confronti dei beni archeologici del territorio, al fine di educarle al rispetto ed alla valorizzazione degli stessi.
la condizione primaria necessaria per formare ed accrescere la consapevolezza delle giovani generazioni nei confronti dei beni archeologici del territorio, al fine di educarle al rispetto ed alla valorizzazione degli stessi.Partendo da questa premessa, l’assessorato provinciale al Turismo, Promozione del Territorio e U.R.P. retto da Giovanni Longo, in collaborazione con i Comuni di San Giorgio J., Carosino e Monteiasi, ha fatto suo il progetto “Piccoli Archeologi”, che sarà attuato nei giorni 8 e 9 novembre prossimi, presso il comprensorio archeologico di Misicuro (tra il lato sud dell’agro grottagliese,il confine del territorio di Carosino e l’adiacente provinciale Carosino-Francavilla F.na).
L'attività, svolta con la partnership degli istituti comprensivi Giovanni Pascoli di San Giorgio J, Aldo Moro di Carosino e Leonardo da Vinci di Monteiasi e del 1° Circolo Maria Pia di San Giorgio J., prevede l'organizzazione di specifici laboratori didattici di archeologia sperimentale adatti alla fruizione di adolescenti della scuola primaria.
Il progetto si rivolge prevalentemente alle scolaresche elementari di questi istituti le quali, suddivise in 40 unità a giornata per complessivi 80 studenti, saranno impegnati attraverso un apposito programma didattico a vivere realmente in prima persona l'esplorazione delle risorse presenti in un sito archeologico.
Veramente brillante, a questo proposito, la ferma volontà dell’Assessorato provinciale che ha inteso farsi totalmente carico dei costi del progetto senza alcun gravame sia per le scuole che per gli stessi alunni, coadiuvato dai tre comuni interessati solamente della parte relativa al trasporto studenti.
L’iniziativa “Piccoli Archeologi” si pone anche come esperienza sociale in una nuova prospettiva didattico-ludica applicata alle scuole e tesa ad assumere il metodo dell’”Educazione Attiva”, oggi fondamentale negli studi ed entrato appieno nella dottrina e nella prassi dell’insegnamento.
Il progetto “Piccoli Archeologi”, fortemente voluto dall’Assessore provinciale Longo, risulta essere anche perfettamente in linea con i cinque ordini di finalità che si pone la moderna scuola primaria, relative agli ambiti culturali, conoscitivi, sociali, etici e psicologici i quali, a loro volta, seguono attentamente le indicazioni dei Programmi ministeriali e dei piani di studio (direzione del progetto affidato ad uno staff composto da archeologi, docenti di scuola e ricercatori di didattica).
Nel dettaglio le attività previste nell’arco dell’intera giornata sino a pomeriggio per i giovani Indiana Jones della Provincia di Taranto, saranno: a) Indagine territoriale; b) Simulazione di uno scavo archeologico in un’area didattica pre-allestita (secondo il metodo stratigrafico utile per l’insegnamento del concetto di consecutio temporale); c) Dimostrazione di restauro reperti. Il progetto “Piccoli Archeologi” è un piano di lavoro didattico avviato in forma sperimentale nel 2003 dal Gruppo di Ricerca Dedalos (società specializzata in didattica dei beni culturali e in archeologia sperimentale). Dal 2007 il programma è promosso in collaborazione con Archeologi e Studiosi dell’Università degli Studi del Salento ed ha raggiunto negli anni risultati importanti con la partecipazione di numerosi Istituti Scolastici della Regione Puglia e con i contributi da parte di enti pubblici. Dal 2010, infine, “Piccoli Archeologi” è divenuta un’iniziativa nazionale itinerante, perfettamente inserita nel contesto culturale e territoriale delle città coinvolte e rappresenta un progetto unico in Italia, replicato in diverse località, per la sua specificità tematica e organizzazione.
Floriano Cartanì
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