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13/11/2011 08:11:58 - Provincia di Taranto - Appuntamenti

La celebre cantante israeliana al Teatro Orfeo di Taranto per il concerto inaugurale della Stagione “Eventi Musicali” dell’Orchestra della Magna Grecia

 
“Noa in concert”, e a Taranto è già attesa spasmodica. Achinoam Nini, nota in un tutto il mondo come Noa, sarà la “stella di prima grandezza” che farà risplendere il concerto inaugurale della stagione “Eventi Musicali” dell’Orchestra della Magna Grecia.
Mercoledì 23 novembre (sipario ore 21.00), al Teatro Orfeo di Taranto si esibirà la cantante israeliana Noa con l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Piero Romano, un evento reso possibile anche grazie al sostegno di Banca Carime, partner culturale per la stagione 2011-2012, e di Shell Italia E&P S.p.A.
Già aperta la prevendita: poltronissima € 45, platea centrale e I galleria € 35, II e III galleria € 25: Orchestra Magna Grecia, via Tirrenia n.4, Taranto (Tel. 099 7304422 - 7328884) e Basile Strumenti Musicali, via Matteotti n.14, Taranto (Tel. 099 4526853).
 
Torna a esibirsi con l’Orchestra della Magna Grecia la cantante israeliana nel cui canto si mescolano armoniosamente jazz, rock americano e suggestioni mediorientali, un’artista capace di superare tutte le frontiere culturali.
Nel concerto di Taranto canterà, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Piero Romano, un programma sinfonico che condurrà il pubblico in un “meraviglioso” viaggio musicale dallo Yemen fino a Napoli, passando da Tel Aviv.
 
Sono queste le radici culturali e artistiche di Noa. Nata a Tel Aviv nel 1969 da genitori yemeniti ebrei che si erano rifugiati in Israele, dopo due anni la sua famiglia si è trasferita negli Stati Uniti dove la cantante si è formata musicalmente. In profonda crisi di identità - “non ero bianca e non ero nera” ricorderà -, a 17 anni Noa ritorna in Israele dove per due anni presta servizio militare, una esperienza che la segna significativamente.
Da quel momento l’artista userà il canto come strumento di riavvicinamento fra i popoli in conflitto, con particolare riguardo alla tragica questione mediorientale. Per questo Noa nel 2001 è stata insignita ad Assisi del premio “Artista per la Pace”, e nel 2003 è stata nominata “Ambasciatrice di buona volontà” della FAO.
Da sempre alla ricerca di atmosfere e culture musicali diverse, in particolare mediterranee, le sue canzoni sono fortemente influenzate dall'ambiente israeliano perché, come afferma, “non potrei mai vivere lontano da Israele".
Recentemente Noa ha inciso il disco “Noapolis” cantando in napoletano le canzoni classiche della tradizione partenopea, un repertorio che sarà presentato anche a Taranto: “Santa Lucia”, “Era di  maggio”, “Io te vurrie vasa”, “Tammuriata Nera”; nel concerto saranno proposti anche brani popolari del repertorio yemenita e israeliano, come anche “la vita è bella” dell’omonimo film di Roberto Benigni.










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