Per il Maruggio, doppietta di Selvaggi: per lui già 7 reti dopo 6 turni
Occasione sciupata per i Giovanissimi, che, in vantaggio per 3-1 contro i cugini dell’Atletico Manduria, non riescono a piazzare il colpo del match point, e così si fanno fermare sul definitivo 3-3.
E pensare che i ragazzi di mister Sarli dopo soli 5 minuti conducevano già per 2-0, ma, probabilmente, proprio questo fatto, ha tolto concentrazione ai giallo-azzurri e fatto calare il livello di attenzione.
Questa la formazione scesa in campo: Iunco, My, Brunetti, Moscogiuri (20’ st Buccolieri), Pulieri, Marino, Dimilito Luigi (10’ st Chiego), Montanaro, Selvaggi, Stranieri, Carrozzo Nicolò (20’ st Carrozzo Mattia). A disp.: Saccogna, Marangella, Blasi, Dandria.
Il micidiale uno-due messo a segno dal solito Selvaggi (con questa doppietta sale a quota 7 gol in sei giornate di campionato), ha messo subito in discesa la gara per i ragazzi maruggesi, che a metà della prima frazione di gioco hanno subito il ritorno dell’Atletico, bravo a sfruttare un errore della difesa avversaria.
Il primo tempo si chiude sul 2-1 per il Maruggio.
A inizio ripresa, il direttore di gara ha immediatamente decretato un calcio di rigore a favore dei giallo-azzurri, della cui battuta si è incaricato Stranieri. Ma il portiere avversario ha negato al fantasista manduriano la gioia del gol.
Questo episodio non ha tagliato le gambe ai ragazzi di mister Sarli, che hanno saputo reagire alla sfortuna, portandosi sul 3-1 con Chiego.
Quindi tante altre azioni pericolose. Clamorosa la traversa di Selvaggi. In tutto ciò, gli avversari non hanno mai smesso di crederci e più con la forza della disperazione, che non con vere e proprie azioni degne di questo nome (ma quasi sempre frutto del caso e di disattenzioni difensive da parte degli avversari), hanno dapprima accorciato le distanze, sfruttando un malinteso tra portiere e difensore, e poi hanno siglato il definitivo 3-3, direttamente da calcio di punizione.
Resta il rammarico in casa maruggese per la ghiotta opportunità buttata al vento, ma soprattutto per la cattiva gestione del risultato. Il duplice vantaggio ha tolto concentrazione ed attenzione, ed ha addirittura fatto scemare il concetto stesso di squadra. Tant’è vero che i ragazzi hanno insistito eccessivamente nella giocata personale. Limiti e difetti che, siamo certi, mister Sarli saprà correggere con la grande professionalità che lo contraddistingue.
Maria Lanzo
addetta stampa Maruggio calcio