Annullato un gol regolare a Marco Distratis al 94’
Il Maruggio ritorna dalla seconda trasferta consecutiva dalla terra d’Otranto con la consapevolezza di essere rimasto vittima ancora una volta di un “furto”. Due domeniche fa si sentì defraudato dall’arbitro che diresse la gara di Gallipoli, il quale usò due pesi e due misure per due episodi similari che si verificarono uno nell’area della squadra di casa e uno nell’area della squadra tarantina. Al blasonato Gallipoli il rigore fu concesso, mentre al Maruggio fu negato. Con quel rigore, la squadra ora allenata da mister Del Vecchio avrebbe potuto conquistare un preziosissimo pareggio sul campo di una delle big del campionato.
Domenica scorsa, ad Otranto, il Maruggio è andato in vantaggio a 3 minuti dal novantesimo con un’altra rete di Mignano. Al secondo minuto di recupero l’Otranto, al termine di una mischia, è riuscito a pareggiare con il suo pezzo migliore, l’argentino Pighin. La squadra tarantina si è catapultata in avanti e, una manciata di secondi dopo, Marco Distratis, di testa, ha deviato in rete una punizione di De Nitto. Ma l’arbitro ha inspiegabilmente annullato, privando il Maruggio di una prestigiosa vittoria.
Alla classifica della squadra gialloblu mancano, quindi, almeno tre punti. Ma queste due prove, successive alla rifondazione della squadra, hanno offerto indicazioni confortanti e incoraggianti per il nuovo Maruggio targato Salvatore Del Vecchio.
Non solo i nuovi arrivati (domenica hanno esordito Angelè e Trisolini, mentre Del Vecchio ha lanciato lo juniores Perrucci dal primo minuto), hanno dimostrato di non essere inferiori a coloro che sono partiti. Ma sembrerebbero più motivati a fare bene.
Il pubblico, infine, ha apprezzato la decisione di inserire in squadra due maruggesi doc: il centrocampista Lanzo e l’esterno d’attacco Di Manzo.