Secondo il rappresentante del PdL, Minervini preferisci puntare su Bari Palese
«Guglielmo Minervini, l’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità della Regione Puglia, ha definitivamente distrutto lo “aeroporto cargo” di Grottaglie: come definire altrimenti il suo progetto di trasformare l’enorme sedime dell’ex aeroporto militare di Bari-Palese in un modernissimo aeroporto merci?
Si tratta di un’area vastissima che per le Forze Armate non ha più alcun “interesse aeronautico”; non a caso detta area è utilizzata da anni come campo profughi per l’emergenza immigrati, che potrebbe essere collegata agilmente alla pista del prospiciente aeroporto passeggeri di Bari senza limitarne l’operatività.
Il progetto di Guglielmo Minervini per affondare le aspirazioni di Grottaglie è chiaro: da un lato, attraverso la sua “controllata” Aeroporti di Puglia, non fare niente da anni per realizzare le infrastrutture che servono per trasformare lo scalo tarantino in aeroporto cargo e, dall’altro, creare a Bari-Palese un grande aeroporto merci affossando così le residue speranze di Grottaglie.
Il tutto in spregio al Piano dei trasporti regionale, che assegna a Grottaglie il ruolo di aeroporto cargo, e limitando significativamente quella intermodalità logistica che è il presupposto indispensabile per il decollo definitivo del porto di Taranto.
I fondi per l’operazione? Non essendoci nelle disastrate casse regionali soldi, Minervini ha pensato bene di chiederli – ben 19 milioni – direttamente allo Stato inserendo la trasformazione dell’ex area militare di Bari-Palese nel maxi Piano Sud per le infrastrutture, presentato ad agosto, il cui finanziamento da parte del CIPE è stato approvato dalla Corte dei Conti giovedì scorso.
Per la cronaca: dei cinque interventi chiesti dalla Giunta Vendola per il potenziamento degli aeroporti pugliesi (uno per Foggia e due rispettivamente per Bari e Brindisi), nessuno è a favore di Grottaglie!
La cosa paradossale è che questa operazione è stata realizzata con l’assoluto silenzio dello unico assessore regionale tarantino, nonchè dei cinque consiglieri regionali jonici di maggioranza.
Dobbiamo immaginare una generale levata di scudi per difendere lo sviluppo dell’aeroporto di Grottaglie: se consentiremo che nei prossimi mesi Aeroporti di Puglia continui a non fare niente per trasformarlo in scalo cargo, quando i Baresi avranno creato il loro aeroporto merci a Bari-Palese sarà poi troppo tardi. Ciò comporterebbe, inoltre, il depotenziamento del nostro Porto le cui merci, ob torto collo, saranno lavorate – guarda caso- proprio a Bari (come al solito!).
La nostra economia avrà così perso un altro treno, o meglio dire, un altro aereo per il suo sviluppo futuro».
Arnaldo Sala
Consigliere regionale PdL