giovedì 28 novembre 2024
Dionigi: «Il presidente mi ha dato la massima disponibilità per risolvere la questione stipendi e credo che tutto andrà a posto nel giro di una settimana, dieci giorni»
Il ponte ideale tra il vecchio e il nuovo anno è rimasto intatto,.jpg)
resistendo senza crollare, ai colpi inferti dalle difficoltà societarie: il 2012 per il Taranto si è aperto con la quarta vittoria consecutiva e la prospettiva di superare definitivamente una fase delicata che, fuori dal campo, rischiava di minare le certezze del gruppo e il cammino in campionato.
resistendo senza crollare, ai colpi inferti dalle difficoltà societarie: il 2012 per il Taranto si è aperto con la quarta vittoria consecutiva e la prospettiva di superare definitivamente una fase delicata che, fuori dal campo, rischiava di minare le certezze del gruppo e il cammino in campionato. “Ho visto il presidente – spiega il tecnico Dionigi in conferenza – e lo incontrerò ancora: mi ha dato la massima disponibilità per risolvere la questione stipendi e credo che tutto andrà a posto nel giro di una settimana, dieci giorni. Tempo al tempo: sappiamo che le cose miglioreranno ancora, ce lo auguriamo, anche se la certezza l’avremo il 15 febbraio”. È questa la data ultima entro la quale la società dovrà versare gli emolumenti di ottobre, novembre e dicembre per non incorrere in un’altra penalizzazione. “Sono fiducioso – rassicura Dionigi – continuiamo ad aspettare per il bene del Taranto”.
Intanto la squadra si prepara per il match di Ferrara contro la Spal, la prima di due trasferte consecutive per i rossoblù. Dionigi analizza l’avversario. “La Spal è stata costruita per fare un campionato di media-alta classifica: vanta giocatori di esperienza importanti come Zamboni a centrocampo e Arma in avanti che è quasi imbattibile nel gioco aereo. Rispetto all’andata ora si schiera con un 4-3-3 atipico che si trasforma in 4-5-1 in fase di non possesso. È una formazione forte, in salute, che ha superato vicissitudini come quelle che abbiamo affrontato noi”. Il tecnico rossoblù dovrebbe abbandonare la soluzione tattica vista domenica scorsa contro il Lumezzane (3-4-1-2) per tornare al più collaudato ed efficace 3-4-3. “Credo che non vedremo più le due punte col trequartista, salvo esigenze legate a eventuali defezioni”.
Continua la sfida a distanza con la Ternana. Dionigi riconosce i meriti degli umbri. “All’inizio sembrava un fuoco di paglia, sono stati bravi a partire a fari spenti ma avevano già un organico molto importante: ora l’hanno rafforzato ancora di più. La Ternana è veramente forte, gli va dato merito: gioca un calcio un pò diverso dal nostro nonostante adotti lo stesso modulo. Affronta le partite con un’altra filosofia ma paga anche quella”. Non è fuga a due, almeno così la pensa il tecnico ionico, nonostante la continuità di risultati e i punti di distacco sulle inseguitrici. “Penso che fino al quinto posto possano rientrare tutte in corsa: lo vedo anche dagli acquisti che stanno facendo. Il Carpi sta prendendo giocatori importanti, il Pisa ci sta provando. Non è chiusa nè la lotta per il primo posto nè quella per agganciarsi alle prime posizioni”.
E proprio sul mercato di riparazione, Dionigi fa il punto della situazione tra partenze e arrivi. “Russo è giusto che vada a giocare in una piazza calda dove può maturare prima: merita tutte le fortune, spero che faccia bene e che si possa fare le ossa come Sciaudone a Foligno. Gli ho augurato di fare 4-5 gol fino alla fine.
Degasperi torna in una realtà più tranquilla a dimostrazione del fatto che giocare a Taranto non è facile per nessuno: perdiamo un grande ragazzo che ha dato tanto allo spogliatoio. Non è stato facile salutarci perchè uscire da questo gruppo è dura.
Sul fronte rinforzi, Bertolucci è un giocatore che ha le caratteristiche per sostituire Sabatino: se la giocherà con Rizzi e sta lavorando per trovare la condizione e per inserirsi nei meccanismi di gioco. È un ragazzo disponibile, mi sembra una bravissima persona, ha ottime qualità sul breve e un ottimo piede. Alessandro ha molta voglia di venire qui e di fare bene: ha accettato sei mesi di contratto. Le sue caratteristiche sono simili a quelle di Chiaretti e Rantier. A livello numerico aspettiamo un altro attaccante: Marciano è giovane, è un Giovinco in erba, ha grandi colpi. Spero che il mercato si chiuda entro il 20 gennaio per poter lavorare con serenità al prosieguo del torneo”.
Nicola Sammali
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