Dopo qualche minuto, Maruggio già in 10 e calcio di rigore ai padroni di casa…
LUPIAE SALENTO-MARUGGIO 5-1
Un arbitro, probabilmente rumeno (Bogdan Dumitru Lipciuc) ma iscritto alla sezione di Taranto, in giornata storta condanna alla disfatta la squadra juniores del Maruggio nella trasferta salentina, che, sulla carta, sembrava dovesse essere agevole.
Gara segnata già dopo qualche minuto. L’arbitro (e solo lui) vede un fallo da ultimo uomo in area di Chianura e, conseguentemente, decreta il calcio di rigore e l’espulsione del calciatore del Maruggio. La squadra di Galasso, quindi, passa in svantaggio e resta in 10 dopo solo qualche giro di lancetta di orologio.
A nulla sono valse le proteste dei calciatori maruggesi, che si sono chiaramente innervositi. Eppure, nonostante l’inferiorità numerica, il Maruggio cerca di riorganizzarsi e sfiora la rete con Perrucci e Lorenzo Calò (quest’ultimo ha centrato il palo).
Nella ripresa altro episodio contestatissimo: un calciatore del Maruggio, Massafra, deluso da una decisione dell’arbitro, sbatte via la palla; per il direttore di gara è la seconda espulsione a carico dei maruggesi…
Il Lupiae Salento raddoppia, ma il Maruggio, seppur in 9, ritorna in partita con un gol di Simili.
Ma le disavventure non sono finite. L’arbitro espelle un terzo calciatore del Maruggio (Mariggiò), anche in questo caso per le proteste a seguito di una decisione non condivisa. Maruggio che poi si fa anche un’autorete e, dopo l’infortunio del portiere, subisce il quarto e il quinto gol. Ma ormai la partita era chiusa.
Gara da dimenticare al più presto, nella speranza che ora il direttore di gara non completi l’opera infierendo nel rapporto di fine gara.
Questa la formazione del Maruggio: D’Amore (Palummieri), Massafra, Bullo; De Valerio, Lomartire, Andrea Calò (Mariggiò); Luca Distratis, Lorenzo Calò (Simili), Perrucci, Chianura, Marco Distratis (Maiorano).