giovedì 28 novembre 2024


28/01/2012 07:17:47 - Provincia di Taranto - Calcio

Sarà disponibile già lunedì contro il Sorrento

 
Il mercato del Taranto non è chiuso. C’è ancora tempo per un ultimo acquisto. Lo conferma Valerio D’Addario in conferenza stampa: il vicepresidente della società di via Martellotta torna a parlare per la seconda volta in questo lungo mese di trattative. L’apertura, però, è solo per Ettore Mendicino, attaccante classe 1990, ufficialmente rossoblù.
“Abbiamo depositato il contratto in Lega – annuncia il dirigente ionico –: Mendicino è a tutti gli effetti un giocatore del Taranto e sarà a disposizione del tecnico per il match di lunedì sera contro il Sorrento”.
D’Addario jr svela i retroscena, le mosse decisive, che hanno permesso di assicurarsi un talento in grado di fare la differenza.
“Sono molto contento. Lo seguivamo da tempo, avevamo l’accordo con il procuratore, ma sapevamo di dover aspettare: il ragazzo ha sempre espresso il suo benestare per venire qui ma è normale che volesse attendere la chiamata di un club di serie B. Si giocherà il posto con Guazzo e Girardi: ha caratteristiche differenti da entrambi, è molto forte”.
E aggiunge i dettagli del traferimento dal Gubbio al Taranto.
“Il giocatore arriva in prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino di proprietà della Lazio”.
Ci sono ancora tre giorni a disposizione della società di via Martellotta per aggiungere qualcosa a un gruppo forte e in corsa per un traguardo importante.
“Se il Taranto ha fatto 44 punti sul campo – sottolinea Valerio D’Addario – significa che è già una squadra completa”.
Le sorprese, a quanto pare, non sono finite. E si aprono nuovi scenari.
“Cerchiamo ancora un attaccante esterno – ammette D’Addario jr – e credo che entro lunedì sera riusciremo a fare qualcosa.
Il nostro progetto è di puntare sui giovani e questa filosofia ci sta dando ragione: i risultati lo dimostrano”.
L’ipotesi Falco non è percorribile: l’attaccante resterà con ogni probabilità al Pavia.
“È stato uno dei nostri obiettivi principali: secondo me avrebbe fatto molto bene con noi – commenta il numero due della dirigenza – ma purtroppo è saltato tutto”.
L’ultima battuta è sul capitolo cessioni. E si registra soltanto una novità.
“Abbiamo rifiutato l’offerta del Trapani di 10 mila euro per il prestito di Garufo: sinceramente ci è sembrata un’offesa”.
 
Nicola Sammali










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