giovedì 28 novembre 2024


31/01/2012 10:38:54 - Provincia di Taranto - Calcio

Risolve la sfida una rete di Di Bari

 
Dire incandescente è dire poco. Che la sfida sotto i riflettori fosse diventata d’un tratto delicata per il campionato dei rossoblù, lo si era capito già nell’immediata vigilia: il Taranto che aspettava il Sorrento nella sua tana era una squadra che provava rabbia. Il balzo in avanti in classifica del Benevento, graziato dai giudici e lanciato in zona play off (restituiti altri 4 punti), non poteva scivolare addosso agli uomini di Dionigi, costretti a quel -1 proprio dalle vicende legate al calcio scommesse di inizio stagione. E dalla scelta della società di non difendersi. La ferita all’improvviso si è riaperta: la vittoria della Ternana, domenica pomeriggio, ha contribuito ad alzare la posta in palio. Così nella notte dello “Iacovone” la tensione si avvertiva nell’aria e sul campo le due formazioni non si sono risparmiate: non si sono mai tirate indietro. Il Taranto deve tenere lontane le inseguitrici e le paure senza perdere di vista la capolista. Il Sorrento ha voglia di scalare posizioni perchè ha un organico forte, di qualità, di esperienza. Difficile da affrontare.
Finisce 1-0 al 52’: il gol vittoria lo realizza Di Bari. Il difensore sceso in campo per sostituire l’indisponibile Coly, e unica novità nell’undici titolare rispetto alla trasferta di Pavia, decide il match nel secondo tempo, al 40’. Tra le proteste furibonde degli ospiti: l’epilogo di Taranto – Sorrento è la naturale estensione di una sfida in cui è successo davvero di tutto.
Nei primi minuti i padroni di casa provano a dettare i ritmi, mettendo subito pressione alla retroguardia del Sorrento: Guazzo di testa (1’) e poi Rantier dal limite (4’), fanno capire ai campani che la serata non sarà facile.
Il terreno di gioco è al limite della praticabilità: ne risente la manovra del Taranto e l’equilibrio dei protagonisti in campo. Al 12’ prime scintille tra Niang e Chiaretti: l’arbitro Cifeli sventola il giallo a entrambi.
Il Sorrento c’è e si fa vedere dalle parti di Bremec. Dopo gli scossoni rossoblù, crea la sua prima occasione al 14’: Carlini conclude a lato al termine di uno scambio con Armellino e Ginestra. Risponde il Taranto con Prosperi al 20’: il colpo di testa del capitano, su corner di Sciaudone, va oltre la traversa. Rantier, al 28’, ha sui piedi l’occasione buona ma sbaglia il controllo e la conclusione non è irresistibile: come la respinta del portiere Rossi che finisce sulla testa di Chiaretti. Di Nunzio allontana la minaccia. I rossoblù vivono un buon momento e provano a sorprendere Rossi dalla distanza: su un green in pessime condizioni il Taranto tiene il pallino del gioco ma fatica a esprimersi come sa. Il Sorrento concede ma è pronto a ripartire in velocità. Al 47’, in pieno recupero (Cifeli ne assegna 6), Rantier calcia dalla distanza, Romeo devia la traiettoria del pallone e Rossi vola all’incrocio dei pali per evitare guai. Al 50’ episodio dubbio in area ospite: Di Nunzio tocca il pallone con il braccio dopo l’entrata scomposta su Di Deo. Cifeli non fischia il rigore e assegna la punizione a due in area per gioco pericoloso. L’occasione non si concretizza. Il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi. Dionigi protesta e scambia qualche parola di troppo con il collega Ruotolo: vengono espulsi nel tunnel.
Nella ripresa Ginestra scuote i suoi e il Sorrento si fa pericoloso con una certa continuità. Al 2’ è proprio l’attaccante a mettere paura ai settemila sugli spalti. La girata finisce di pochissimo a lato. Poi al 20’ si inventa una rovesciata da applausi col pallone che sbatte sul palo. Poco dopo Carlini si presenta tutto solo davanti a Bremec e il numero uno spagnolo compie un miracolo che salva il Taranto. Al 23’ esordisce l’ultimo acquisto in casa rossoblù: Ettore Mendicino sostituisce Guazzo. Sei minuti più tardi il Sorrento resta in dieci: Di Nunzio stende Chiaretti lanciato a rete e Cifeli gli mostra il rosso. Con Carlini e Ginestra che si accomodano in panchina, gli ospiti pensano soprattutto a difendere. Al 38’ Giorgino colpisce a botta sicura ma il destro potente è murato.
Il vantaggio arriva sugli sviluppi del corner battuto da Chiaretti al 40’: la palla finisce a Di Bari appostato sul palo più lontano; il sinistro del centrale difensivo gonfia la rete di Rossi. L’assistente dell’arbitro sventola la bandierina per fuorigioco e Cifeli in un primo momento annulla: dopo due minuti di discussioni, il direttore di gara torna sui suoi passi e convalida. Il pubblico esulta, il boato è fragoroso mentre in campo gli animi accesi non si placano. Ci sono sette lunghissimi minuti di extra time: al fischio finale la missione è compiuta. Meritatamente.
 
Tabellino
 
Taranto – Sorrento 1-0
Marcatori: Di Bari 40’ st (T)
Taranto (3-4-3): Bremec – Sosa, Di Bari, Prosperi – Antonazzo, Di Deo, Sciaudone (35’ st Giorgino), Rizzi – Chiaretti, Guazzo (22’ st Mendicino), Rantier (15’ st Alessandro). Panchina: Faraon, Cutrupi, Colombini, Garufo. All.: Dionigi.
Sorrento (4-4-1-1): Rossi – Romeo, Nocentini, Di Nunzio, Bonomi – Vanin, Niang, Armellino, Basso (35’ st Croce) – Carlini (30’ st Sabato) – Ginestra (37’ st Scappini). Panchina: Chiodini, Corsetti, Bondi, Breglia. All.: Ruotolo.
Arbitro: Giuseppe Cifeli (ass.: Bellagamba – Camillucci)
Ammoniti: Niang (S), Chiaretti (T), Di Nunzio (S), Carlini (S), Di Bari (T), Sosa (T), Rossi (S) Espulsi: Dionigi (T), Ruotolo (S), Di Nunzio (S) Corner: 10-5 Recupero: 6’ pt, 7’ st Spettatori: 7000
 
 
LE INTERVISTE
 
Davide Dionigi: Di cosa stiamo parlando? Il regolamento è chiaro: il fuorigioco su calcio d’angolo non esiste e comunque Di Bari era in posizione regolare. Il primo tempo è stato a senso unico con diverse occasioni per noi: Bremec non è mai intervenuto. Nella ripresa loro sono stati bravi in occasione di una ripartenza. È stata una vittoria meritata, ottenuta con le nostre forze. Qui non c’è nessuna dea bendata: io ho fede solo nel gruppo. Una punizione in due in area non la vedevo da vent’anni: quello era calcio di rigore. E’ stato Ruotolo a mancarmi di rispetto e l’arbitro ha espulso entrambi. Si tratta di un episodio simile a quello capitato a Toscano, allenatore della Ternana: per questo non mi aspetto alcuna squalifica”.
 
Valerio D’Addario: Stiamo dimostrando sul campo di essere la squadra più forte. Non è stata una partita facile: l’ha condizionata il pessimo manto erboso.  
Lotteremo fino alla fine: c’è grande attaccamento alla maglia. L’arbitro non si è fatto influenzare dall’errore del guardalinee in occasione del goal. Abbiamo raggiunto l’accordo con un attaccante esterno, ma il nome sarà ufficializzato solo domani. Per il momento non parte nessuno”.
 
Vito Di Bari: Ero certo che il gol non fosse in fuorigioco: è stato Nocentini a toccare il pallone. L’arbitro però ha prima annullato e dentro di me è scattata una rabbia incredibile. Poi quando l’ha convalidato ero felice. Il Sorrento ha molta qualità e giocatori come Ginestra di categoria superiore: oggi non era facile vincere, anche perchè non potevamo sviluppare il nostro gioco su un campo quasi impraticabile. Abbiamo un obiettivo e vogliamo raggiungerlo. La vittoria della Ternana ci dato più forza. Dedico il gol a mia figlia”.
 
 
RISULTATI E CLASSIFICA
 
21ª giornata dom 29-gen-2012
 
Benevento - Foligno 1-0
Ternana - Lumezzane 1-0
Monza - Foggia 2-1
Carpi - Pavia 2-1
Pisa - Pro Vercelli 1892 1-4
Como - Reggiana 1-2
Taranto - Sorrento 1-0
Spal - Tritium 2-1
Avellino - Viareggio 2-0
 
Classifica
 
Ternana 47
Taranto (-1 pen) 46
Carpi 39
Pro Vercelli 1892 37
Sorrento (-2 pen) 35
Benevento (-2 pen) 35
Avellino 31
Tritium 29
Foggia (-1 pen) 28
Como (-1 pen) 28
Lumezzane 28
Pisa 26
Reggiana (-2 pen) 25
Spal (-2 pen) 20
Monza 17
Viareggio (-1 pen) 14
Foligno (-4 pen) 11
Pavia 9
 
Prossimo turno 22ª giornata dom 05-feb-2012
 
Carpi - Ternana
Foggia - Como
Foligno - Reggiana
Lumezzane - Spal
Pavia - Monza
Pro Vercelli - Benevento
Sorrento - Avellino
Tritium - Pisa
Viareggio - Taranto
 
Nicola Sammali










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