sabato 23 novembre 2024
Si spera in uno stanziamento economico della regione. Altrimenti i 18 lavoratori rischiano di ritrovarsi senza lavoro...
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dei 18 lavoratori del progetto Sirio. Per loro, nonostante l’impegno sinora profuso, non abbiamo certezze sulle possibilità di un loro reimpiego».
dei 18 lavoratori del progetto Sirio. Per loro, nonostante l’impegno sinora profuso, non abbiamo certezze sulle possibilità di un loro reimpiego».Dopo essere venuto incontro alle istanze dei 36 lavoratori del ramo “Multiservizi”, nella stessa seduta del Consiglio Comunale di giovedì sera, Paolo Tommasino, nella sua qualità anche di presidente del consorzio Ato Ta 3, si è soffermato sull’altra vertenza occupazionale in atto nel versante orientale della provincia.
«Il progetto Sirio, che è costato 140.000 euro al mese, era stato varato per sperimentare un servizio, a macchia di leopardo, che avrebbe dovuto sostenere la raccolta differenziata spinta» ha ricordato il sindaco di Manduria. «Progetto che doveva essere a termine e che, finanziato da Provincia e Regione Puglia, è andato avanti per 3 anni e 8 mesi. Gli ultimi due mesi, da ottobre a dicembre, sono stati finanziati con i residui del bilancio del consorzio Ato. Purtroppo per loro, Regione e Provincia, in più circostanze, hanno manifestato la loro delusione per i risultati di un progetto che, probabilmente, non era stato pianificato bene. Nonostante la buona opera dei 18 lavoratori».
Le sorti dei 18 lavoratori sembrano collegate, ora, alla possibilità che Regione (in primis) e Provincia stanzino altre risorse per varare un progetto similare.
«Si sta pensando a potenziare la raccolta differenziata in quei tratti di litorale del versante orientale in cui non esiste questo servizio» ha spiegato in Consiglio il sindaco Tommasino. «Ma la speranza è legata a doppio mandato alla possibilità che la Regione stanzi nuovi finanziamenti. Se questi soldi non saranno reperiti, purtroppo per i lavoratori le prospettive sono tutt’altro che rosee. Mi duole il cuore dirlo, ma la situazione è questa».
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