Ecco il comunicato del coordinatore cittadino dell’Udc
«Tiene alta l’attenzione in questi giorni il nuovo Piano di Dimensionamento Scolastico approvato dalla Giunta regionale che di fatto boccia la proposta di Giunta dell’Amministrazione Tommasino. A dire il vero, dalle dichiarazioni fatte dall’Amministrazione comunale, attraverso il consigliere delegato alla “Pubblica Istruzione”, sembrerebbe che l’Amministrazione forse nell’approvare la propria proposta con Delibera di Giunta non si sia resa conto né di quello che approva e tantomeno di quello che proponeva.
Infatti il consigliere delegato, sulla stampa del 30.01.2012 dichiara “L’Amministrazione Comunale si dichiara oltremodo soddisfatta del risultato raggiunto in merito al riordino scolastico ….”. Successivamente, invece, sempre attraverso dichiarazioni rese a mezzo stampa, pare che venga invece disconosciuta e criticata la stessa proposta della Giunta regionale e dell’Ufficio Scolastico Regionale. Probabilmente, se l’Amministrazione e il suo delegato consigliere comunale Graziano Massari avesse coinvolto, nella parte decisionale tutte le parte in causa (Dirigenti – Genitori – Organizzazioni sindacali ecc. ecc. ) come d’altronde imponevano le Linee Guida regionali, il percorso sarebbe stato più agevole e avrebbe condotto al medesimo risultato cui è giunto l’Ufficio Scolastico Regionale.
La riprova che il suddetto consigliere delegato ha omesso di acquisire come per legge il prodromico parere di vari collegi d’Istituto, stà nel fatto che a seguito della Delibera di Giunta comunale sono pervenuti presso la Provincia di Taranto i Verbali del Consiglio di Circolo e del Collegio dei Docenti del 1° Circolo Didattico “F. Prudenzano”, da cui si evince una posizione incompatibile e contrastante con quella deliberata dall’Amministrazione Tommasino.
Infatti, i suddetti Organi collegiali proponevano l’autonomia del loro Circolo Didattico programmando la nascita di un nuovo corso di scuola media nell’arco del successivo triennio, possibilità questa, prevista e consigliata dalle medesime Linee Guida della Legge regionale sull’accorpamento.
La Giunta Provinciale, rilevate le gravi e palesi incongruenze del provvedimento elaborato dal consigliere comunale all’uopo delegato, utilizzava l’unico potere ad essa riconosciuto dalla legge ed esprimeva le proprie osservazioni, stigmatizzando i vari inciampi amministrativi in cui nella fattispecie è incappata la Giunta Tommasino.
In particolare, lo scrivente in qualità di Consigliere provinciale, sollecitava l’Assessore al ramo a produrre le osservazioni del caso durante la Giunta provinciale all’uopo convocata. Infatti, l’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Prof. Francesco Massaro faceva immediatamente constare al relativo verbale della giunta provinciale del 25.11.2011 che i verbali pervenuti successivamente alla deliberazione della Giunta Tommasino, secondo il parere della Direzione Didattica 1° Circolo “ F. Prudenzano” relativamente alla razionalizzazione della rete scolastica manduriana “si appalesa in contrasto con l’ipotesi di dimensionamento presentata dal Comune” di Manduria. Tutto ciò dimostra in maniera convinta e indubitabile sia la contraddizione delle fantasiose dichiarazioni rese alla stampa, sia da quanto indicato nella Delibera Comunale circa la collegialità delle scelte proposte.
Noi dell’'Udc da subito abbiamo eccepito una serie di rilievi dovuti a nostro parere alla mancanza di collegialità e di una valutazione razionale. La proposta dell’Amministrazione comunale non evidenziava altro che la frammentazione di più istituti scolastici facendo così venir meno i cardini della storicità della scuola “ Francesco Prudenzano “ 1 Circolo Didattico municipale, elementi questi che avrebbero dovuto costituire anche per Giunta Tommasino i criteri fondamentali del Dimensionamento scolastico riportati nella Delibera Regionale.
Infatti, nel consiglio comunale di fine novembre, il Gruppo Udc evidenziò le suddette incongruenze varate dalla Giunta Tommasino. In quella occasione l'arroganza della maggioranza non consentì una discussione pacata e serena su un Atto Amministrativo di grande rilievo che avrebbe sconvolto la vita degli studenti, delle famiglie e degli operatori scolastici manduriani. Tanto è che la proposta formulata in aula e sulla stampa nel più ampio spirito di collaborazione fattiva con l’Amministrazione attiva, dal Capogruppo Udc Lariccia, è risultata coincidente con la valutazione espressa dall'Ufficio Scolastico Regionale e successivamente approvata dalla Giunta Regionale con Delibera nr. 125 del 25/01/2012.
Con tale provvedimento, una parte rilevante della comunità scolastica residente nei quartieri “ Santa Gemma - S. Antonio – Matera “, riavrà la dignità che le competeva con la nascita dei nuovi corsi di Scuola Media di 1° Grado già a partire dal prossimo anno scolastico 2012/2013.
Alla luce di tutto ciò, l’Udc auspica che per il futuro la maggioranza guidata dal Sindaco Tommasino sappia ascoltare e quindi valutare anche le proposte della minoranza, lasciando alle spalle gli spazi dello scontro politico ed altresì che si attivi fin d’ora affinchè il prossimo anno scolastico possa iniziare senza ulteriori inciampi amministrativi e sempre nel pieno rispetto della legge, la quale per l’Udc è l’unico ed insostituibile faro che deve sempre guidare l’azione amministrativa».
Cosimo Lariccia