Ma le posizioni sembrano contrastanti
Una commissione, composta da un rappresentante per ogni gruppo consiliare e dal sindaco, per verificare le varie ipotesi d’intervento per rendere più vivibile il centro della città.
Maggioranza e minoranza hanno approvato, all’unanimità, questa proposta, al termine della discussione aperta, nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, con la mozione presentata da Sel e Verdi e illustrata in aula da Mimmo Filomeno.
Nel corso del dibattito, a dir la verità, sono emerse posizioni diametralmente contrastanti, anche all’interno della stessa minoranza. C’è stato chi ha fatto notare come Manduria sia una delle poche cittadine che non sia riuscita ancora a valorizzare il centro storico, rendendolo pedonale. E c’è stato, al contrario, chi ha ribattuto che, dopo la chiusura di una parte del centro storico, gran parte delle attività economiche che operavano in quella zona sono state costrette alla chiusura oppure al trasferimento altrove.
La maggioranza, per bocca del sindaco Paolo Tommasino e dell’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Curri, ha invece rimarcato l’estrema difficoltà di trovare soluzioni che possano accontentare tutti.
«Da quando ci siamo insediati, abbiamo apportato qualche modifica alla viabilità del centro, rendendo, ad esempio, a senso unico corso XX Settembre» hanno ricordato Tommasino e Curri. «Per rendere operativo un solo intervento ci siamo dovuti confrontare con vere e proprie sollevazioni popolari: ci sono volute ore e ore di incontri con le varie parti per addivenire ad una intesa. Ma l’obiettivo di rendere più vivibile il centro della città è una delle priorità della nostra coalizione e, quindi, siamo disponibilissimi a confrontarci con i partiti della minoranza per individuare una soluzione che possa essere la più condivisa possibile».
Sempre nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale, il presidente dell’assise, Leo Girardi, ha annunciato la decisione della maggioranza di individuare un ufficio da riservare ai consiglieri comunali, che sarà dotato di un computer collegato con la segreteria. I consiglieri potranno, pertanto, consultare tutti gli atti che saranno disponibili in forma telematica. Dovrebbe essere questa la soluzione dell’attrito in atto fra la minoranza e un dirigente comunale, che aveva firmato una ordinanza con la quale si vietava il “via vai”, nel proprio ufficio, in ogni ora della giornata di consiglieri interessati a prendere visione o copia di determine e delibere.
Questa disputa è stata anche oggetto di una interpellanza alla Camera da parte dei Radicali, sollecitati da “Giovani per Manduria”.