mercoledì 25 settembre 2024


11/02/2012 11:02:49 - Provincia di Taranto - Calcio

L’Eni si è defilata, Ilva e Cementir non appaiono interessate a versare denaro per la causa rossoblù

 
In solitudine, sulla via del silenzio stampa. Il Taranto ha scelto di non parlare, di non spiegare, di non esporsi fino a data da destinarsi. Si lavora su due livelli: la società per fronteggiare la crisi, la squadra per non mollare la presa sulla Ternana e su un sogno che sembra complicarsi. In settimana si è materializzata la penalizzazione di due punti in classifica, ampiamente annunciata, e già metabolizzata dai rossoblù, come ha sostenuto il tecnico Dionigi.
Le decisioni della Disciplinare sono note: inibizione di tre mesi e dieci giorni per il presidente Enzo D’Addario; tre mesi anche per Giuseppe Pasca, responsabile del controllo dei conti; multa di quindici mila euro al club. Tutto questo per il mancato pagamento degli stipendi e dei contributi del trimestre luglio-settembre. Martedì prossimo c’è un’altra scadenza imposta dalla Lega Pro: riguarda il saldo degli emolumenti fino a dicembre 2011. La società di via Martellotta è in difficoltà economica: manca di liquidità per rispettare gli obblighi di gestione. Bucare la data del 14 febbraio, significherebbe incorrere nell’ennesima penalità – questa volta aggravata dalla recidività – che potrebbe anche vanificare gli sforzi del gruppo e compromettere la corsa alla promozione.
Il pericolo concreto è che al Taranto vengano tolti altri quattro punti: per evitarlo si sono mossi i tifosi e le Istituzioni. Il sindaco di Taranto Ippazio Stefàno e il presidente della Provincia Gianni Florido, hanno sollecitato l’intervento della grande industria presente sul territorio per allontanare ogni rischio, ma la mediazione sembra essere fallita.
L’Eni si è defilata, Ilva e Cementir non appaiono interessate a versare denaro per la causa rossoblù. E così le speranze che l’emergenza possa rientrare in tempo utile diminuiscono di ora in ora. Serve più di un milione di euro, l’allarme è alto e i malumori si insinuano nel periodo più importante della stagione.
Una breccia nel muro dell’incomunicabilità si è aperta dopo la decisione di annullare la conferenza di Dionigi di venerdì pomeriggio: Enzo D’Addario lancia un messaggio alla città direttamente dal sito ufficiale dell’AS Taranto Calcio, in cui spiega che le difficoltà sono “momentanee”.
“Saremo pronti ad accettare con gratitudine aiuti da chiunque e sempre – scrive il numero uno di via Martellotta – ma offerti con la passione di sponsor e tifosi, perché non chiederemo mai l’elemosina a nessuno”.
Il presidente allontana l’ipotesi del fallimento.
“Mai nessuno consegnerà nelle mani del Sindaco di Taranto il titolo della Società.
Chi volesse proporre l’acquisto del club, con danaro vero, lo faccia tranquillamente”.
E rilancia le ambizioni, nonostante tutto.
“Sempre pronti a ricominciare”.
 
CLASSIFICA E PROSSIMO TURNO
 
Classifica
 
Ternana 48
Taranto (-3 pen) 45
Pro Vercelli 1892 40
Carpi 40
Sorrento (-2 pen) 38
Benevento (-2 pen) 35
Avellino 31
Como (-2 pen) 30
Tritium 30
Lumezzane 28
Pisa 27
Foggia (-2 pen) 27
Reggiana (-2 pen) 26
Spal (-4 pen) 18
Monza 18
Viareggio (-1 pen) 15
Foligno (-4 pen) 12
Pavia 10
 
Prossimo turno 23ª giornata dom 12-feb-2012
 
Taranto - Carpi
Spal - Como
Viareggio - Foggia
Pisa - Lumezzane
Foligno - Pavia
Avellino - Pro Vercelli 1892
Reggiana - Sorrento
Benevento - Ternana (lun 13-feb-2012 20:45)
Tritium - Monza
 
Nicola Sammali










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