Ora c’è l’incubo di una nuova penalizzazione: conto alla rovescia per reperire oltre un milione di euro
Il Taranto deve accontentarsi. Non è bastato passare subito in vantaggio per prendersi l’intera posta in palio. Subisce la rimonta del Carpi che lo costringe al pareggio. Finisce 1-1 allo Iacovone. La classifica dei rossoblù non vive solo dei punti conquistati sul campo: ci sono le penalizzazioni a frenare il cammino prepotente – da primato – in campionato. E il posticipo Benevento – Ternana potrebbe dare un peso diverso alla domenica del Taranto. In attesa della supersfida del 25 febbraio, dopo la sosta programmata.
Davide Dionigi sceglie Pensalfini per sostituire Sciaudone: Di Deo ritorna al suo posto; il resto della formazione iniziale non cambia rispetto a Viareggio.
La spinta nervosa dei rossoblù fa la differenza in quattro minuti. Rantier dal corner trova Di Deo in area: il colpo di testa del centrocampista è letale. 1-0.
I quattro mila sugli spalti liberano l’urlo di gioia: in curva compare uno striscione per ricordare il campione più amato, Erasmo Iacovone. “Simbolo del vecchio calcio e della nostra città il tuo ricordo per sempre nell'eternità... Iaco vive”. Arriveranno anche i cori che invitano il presidente D’Addario a risolvere la questione stipendi.
Il Carpi resta in piedi e reagisce con Boniperti su punizione: Bremec si rifugia in angolo. Poi Sogus calcia lontano dai pali (28’). Dopo un minuto Guazzo prova la giocata spettacolare: il pallone finisce oltre la traversa, tra gli applausi. Gli ospiti non stanno a guardare: ci provano con Terigi (34’). Rantier suggerisce per Pensalfini che viene anticipato al momento di concludere (36’). Le due squadre rispondono colpo su colpo. Bocalon decide che è arrivato il suo momento: prende palla a metà e campo e si invola verso Bremec. Prosperi gli frana davanti a causa del terreno insidioso e l’attaccante si ritrova libero di calciare e trafiggere il numero uno spagnolo. 1-1. Tutto da rifare per la squadra di Dionigi. Il Taranto sbanda e rischia di andare sotto: Boniperti prova la botta dal limite dell’area ma la conclusione finisce alta (45’). L’arbitro Merlino concede un minuto di recupero. I rossoblù provano a sfruttarlo: Di Deo manca la deviazione vincente a un passo dalla linea di porta.
Il secondo tempo si apre con il Carpi in avanti: Boniperti, ben servito da Eusepi, conclude di poco a lato. Rantier dà la scossa ai suoi e tenta l’azione personale: il sinistro non è preciso (12’). Bocalon è ispirato e ci prova da fuori (18’). Ancora Rantier sessanta secondi dopo: la punizione dal limite si spegne tra le braccia di Mandrelli. Si mette male per il Taranto: Sosa si fa ammonire per la seconda volta (trattenuta sciagurata su Sogus) e va in anticipo sotto la doccia. I rossoblù restano in dieci: entra Cutrupi (23’) per Chiaretti e Dionigi passa al 3-4-2. Gli ospiti sfiorano il colpo del sorpasso. Eusepi è scatenato: il tiro ravvicinato si stampa sul palo (31’). Di Deo esalta i riflessi di Mandrelli su punizione: il missile dalla distanza è respinto con una grande parata (39’). Il Carpi non si accontenta e cerca di ribaltare la partita: Kabine non approfitta dell’assist di Boniperti e spreca (40’). Si invertono le parti un minuto dopo e Boniperti non ci arriva in spaccata. C’è solo il Carpi. Poli si divora un’occasione ancora su suggerimento di Boniperti (43’). Dionigi protesta e l’arbitro lo allantana dalla panchina: espulsione e rischio squalifica per il tecnico. Il direttore di gara assegna tre minuti di extra time: il risultato non cambierà più.
Tabellino
Taranto – Carpi 1-1
Marcatori: Di Deo 4’ pt (T), Bocalon 37’ pt (C)
Taranto (3-4-3):Bremec – Sosa, Di Bari, Prosperi – Antonazzo, Di Deo, Pensalfini, Rizzi – Chiaretti (23’ st Cutrupi), Guazzo (13’ st Girardi), Rantier (34’ st Bradaschia). Panchina: Maraglino, Garufo, Giorgino, Alessandro. All.: Dionigi.
Carpi (4-4-2): Mandrelli – Laurini, De Paola, Terigi, Poli – Boniperti, Sogus, Perini (34’ st Potenza), Pasciuti – Bocalon (29’ st Kabine), Eusepi. Panchina: Bastianoni, Donnarumma, Lollini, Perrulli, Ferretti. All.: Notaristefano.
Arbitro: Andrea Merlino (ass.: Curatoli – De Troia)
Ammoniti: Eusepi (C), Sosa (T), Bocalon (C), Rizzi (T) Espulsi: Sosa (T), Dionigi (T) Corner: 4-4 Recupero: 1’ pt, 3’ st Spettatori: 4100
LE INTERVISTE
Egidio Notaristefano: “Il risultato è giusto. Era difficile giocare su un campo così pesante: abbiamo reagito al vantaggio del Taranto e mi è piaciuto il secondo tempo, quando abbiamo sfruttato la superiorità numerica. Siamo una squadra giovane, giochiamo di rimessa perchè queste sono le nostre caratteristiche. Puntiamo a restare in alto in classifica, poi si vedrà.
Sapevo che il Taranto avrebbe puntato anche sulle palle inattive e così è stato”.
Riccardo Bocalon: “Credo che il pareggio sia il risultato giusto: è positivo e ce lo teniamo stretto. Nel primo tempo il Taranto ha fatto qualcosa in più: nella ripresa, con l'espulsione di Sosa, abbiamo creato diverse occasioni. Sul gol il Taranto era sbilanciato in avanti: Prosperi è scivolato a causa del terreno di gioco pessimo e mi sono trovato solo davanti al portiere, l'ho angolata bene".
Il Taranto è una grande squadra: sono in alto in classifica nonostante una situazione societaria difficile”.
RISULTATI E CLASSIFICA
23ª giornata dom 12-feb-2012
Taranto - Carpi 1-1
Spal - Como (rinviata)
Viareggio - Foggia 0-2
Pisa - Lumezzane 0-2
Foligno - Pavia (rinviata)
Avellino - Pro Vercelli 1892 (rinviata)
Reggiana - Sorrento (rinviata)
Benevento - Ternana (lun 13-feb-2012 15:00)
Tritium - Monza 1-3
Classifica
Ternana 48
Taranto (-3 pen) 46
Carpi 41
Pro Vercelli 1892 40
Sorrento (-2 pen) 38
Benevento (-2 pen) 35
Avellino 31
Lumezzane 31
Foggia (-2 pen) 30
Ttritium 30
Como (-2 pen) 30
Pisa 27
Reggiana (-2 pen) 26
Monza 21
Spal (-4 pen) 18
Viareggio (-1 pen) 15
Foligno (-4 pen) 12
Pavia 10
Prossimo turno 24ª giornata dom 25-feb-2012
Carpi - Avellino
Sorrento - Benevento
Lumezzane - Foligno
Como - Pisa
Pro Vercelli 1892 - Reggiana
Pavia - Spal
Ternana - Taranto
Foggia - Tritium
Monza - Viareggio
Nicola Sammali