Si spera che si possa ritornare a discutere sul depuratore nel prossimo Consiglio Comunale
A distanza di oltre un mese, cinque forze politiche (Giovani per Manduria, Verdi, Federazione della Sinistra, IdV e “Manduria Migliore”), tornano a chiedere al sindaco e al presidente del Consiglio Comunale la convocazione di una seduta del massimo consesso elettivo sulla vertenza-depuratore.
«Riconosciamo nell’assise comunale il luogo più opportuno per informare la cittadinanza sugli ultimi sviluppi della vicenda e sulle misure che l’Amministrazione sta adottando, oltre che per individuare nuove iniziative volte a contrastare la realizzazione del depuratore consortile con scarico a mare» si legge in una nota. «Nonostante il presidente del Consiglio avesse manifestato, in sede di riunione dei capigruppo, la disponibilità ad inserire all’ordine del giorno dello scorso Consiglio Comunale la discussione dell’argomento, ciò non è avvenuto. Prendiamo atto, oggi, dell’impegno assunto verbalmente dallo stesso presidente di portare in discussione la questione del depuratore nel prossimo Consiglio.
Confidiamo che quest’ulteriore impegno venga senz’altro rispettato, in considerazione degli interessi e della volontà della comunità, che si aspetta su questo argomento una attenzione costante da parte di chi amministra e dalla politica in generale».