Mister Giovanni De Pasquale vede il Manduria favorito
Il giorno della verità. Il Manduria cercherà domani a Galatina di ipotecare la qualificazione alla finale dei play off di Promozione. Consapevole del fatto che il doppio confronto con la squadra leccese potrebbe essere le vera finale di questa prestigiosa appendice alla fase regolare del torneo.
Sull’erbetta ostica di Galatina la squadra allenata da Gioacchino Marangi deve innanzitutto sfatare un tabù: nelle ultime due stagioni ha accusato solo sconfitte. Ha infatti perso la gara di campionato dello scorso anno (0-1) e, ancor peggio, quella dei play off (0-3). Poi ha perso anche quella di campionato di quest’anno (1-2).
«Quella dei play off dell’anno scorso, a Galatina, fu l’unica partita che abbiamo sbagliato in tutta la stagione» è il rammarico di mister Giovanni De Pasquale, sino allo scorso anno allenato del Manduria e quest’anno tecnico dello Squinzano, che ha portato dalla Prima Categoria alla Promozione. «Qualche elemento non stava nelle migliori condizioni e, purtroppo, subito quella sconfitta rotonda. Nel girone di ritorno andammo vicini all’impresa: nella ripresa eravamo in vantaggio di due reti, anche senza poter contare sull’apporto del pubblico».
De Pasquale si sofferma sul doppio confronto di quest’anno.
«Il Manduria ce la può fare. Ha una buona squadra e, poi, è arrivato ai play off con uno spirito diverso rispetto a quello dello scorso anno, quando anche il secondo posto risultò una delusione. Quest’anno il campionato è stato molto più livellato in basso: con i punti dello scorso anno, il Manduria avrebbe stravinto il torneo (e questo rivaluta il lavoro di società, tecnici e squadra dello scorso anno). Il Galatina ha alcuni pezzi pregiati, ma il Manduria mi sembra più compatto, con Parente e Tondo che garantiscono qualità ed esperienza. Invio un abbraccio a tutti e … tifo per il Manduria».
Galatina-Manduria vera finale dei play off? De Pasquale non è d’accordo.
«E’ vero che sulla carta Galatina e Manduria sono più attrezzate» è la risposta di De Pasquale. «Ma la finale è una partita particolare, in cui la squadra piùdbeole potrebbe esaltarsi. Il Maglie, poi, ha ingaggiato, durante la stagione, dei calciatori importanti ed ha il vantaggio di aver chiuso il torneo al secondo posto. Del Racale bisogna invece temere il fattore campo. La finale, quindi, sarà aperta».
Dirigerà l’incontro Rosato di Brindisi.