In questo concerto l’orchestra della Magna Grecia sarà diretta da Pavel Baleff
“La musica di Mozart è un raggio della bellezza del Cielo che rischiara anche il buio della sofferenza e della morte”: lo ha affermato Papa Benedetto XVI che da sempre ama ascoltare la musica del compositore salisburghese.
Tra le pagine mozartiane predilette da Papa Benedetto XVI c’è il Concerto per clarinetto e orchestra in La maggiore KV. 622, il cui Adagio viene considerato da molti teologi “uno squarcio di paradiso”.
Questa composizione mozartiana rappresenterà il clou del programma di “Semplicemente Mozart”, il prossimo appuntamento della stagione concertistica “Eventi musicali” dell’Orchestra ICO della Magna Grecia.
Il concerto si terrà domenica prossima, 25 marzo, alle ore 19.15 presso il Circolo Ufficiali M.M., una prestigiosa location per gentile concessione da parte della Marina Militare. L’evento è reso possibile anche grazie al sostegno di Bernardi. Informazioni: Orchestra Magna Grecia, via Tirrenia n.4, Taranto (Tel. 099 7304422 – 7328884).
In questo concerto l’Orchestra della Magna Grecia sarà diretta da Pavel Baleff. Nato in Bulgaria nel 1970, da diversi lustri Pavel Baleff si è trasferito in Germania dove opera come direttore: dal 1998 è direttore artistico della Chamber Opera di Dresda, mentre da dieci anni è “direttore principale” dell’Opera di Halle, lo stesso incarico che dal 2007 ricopre presso l’orchestra Philamornic di Baden-Baden.
Composto due mesi prima della morte e contemporaneamente al Requiem, il Concerto Kv. 622 in La maggiore fu scritto da Mozart per il clarinettista Anton Stadler, suo fratello massone, che all’epoca era considerato il massimo virtuoso di questo strumento. In questa composizione Mozart, grazie al suo straordinario “intuito sonoro”, per primo nella storia della musica sfrutta perfettamente ogni ambito espressivo del clarinetto, il cantabile pieno e dolce come la flessibile agilità, rendendo appieno la magia sonora di questo strumento. Il primo e il terzo movimento di questo concerto sono vivaci e gioiosi, consentendo al solista di mostrare il proprio virtuosismo, mentre l’Adagio centrale è una pagina di straordinaria espressività, una musica commovente in cui il clarinetto arriva ad evocare il canto della voce umana. Nel concerto di Taranto la parte solistica sarà affidata a Rocco Brandonisio, il “primo clarinetto” dell’Orchestra della Magna Grecia.
In seguito sarà eseguito il celeberrimo “Adagietto” per soli archi e arpa della Sinfonia n.5 di Gustav Mahler, sicuramente la pagina più famosa del compositore che la scrisse dedicandola al suo grande amore Alma Schindler. Questo splendido brano è stato utilizzato anche da Luchino Visconti nella colonna sonora del film “Morte a Venezia”.
Completa il programma la inusuale ma brillante “Serenata per archi” del polacco Mieczyslaw Karlowicz, una pagina in cui si alternano momenti densi di lirismo e di pathos, ad altri con attraente scioltezza e freschezza.