Nella seconda parte del primo tempo la squadra jonica ha sprecato numerose occasioni
SAN CESARIO-MARUGGIO 3-0
SAN CESARIO: Rizzo A., Macchia, Caporale (33’ st Zilli), Caputo (29’ st Carati), Durante, Luperto, Notaro, Pizzileo, Dazzi, Raganato (29’ st Stampede), De Pandis. A disp.: Di Giacomo, Rizzo M., Pagano, Cifalinò. All. Greco.
MARUGGIO: Di Todaro, De Nitto, Fanizza (1’st Visconte), Lanzo, Pizzolla (1’ st Trisolino), Angelè, Brunetti (35’ st Scarciglia), Gioia, Mignano, Di Manzo, Distratis M. A disp.: Pastorelli, Distratis L., Lomartire, Perrucci. All. Delvecchio.
ARBITRO: Dell’Olio di Molfetta.
MARCATORI: 40’ pt Pizzileo, 17’ st De Pandis, 30’ st Luperto.
NOTE: ammoniti al 46’ pt Pizzolla, 20’ st Di Manzo.
SAN CESARIO - Partita quasi da dentro o fuori, per due compagini che navigano pericolosamente nei bassifondi della classifica. L’esito delle altre gare della giornata lascia ancora tutti in bilico, probabilmente fino all’ultimo minuto di questa stagione regolare.
Si è imposto il San Cesario per 3-0, grazie alle reti messe a segno da Pizzileo al 40’ pt, De Pandis al 17’ st, e Luperto al 30’ st. Risultato bugiardo e fin troppo pesante, che non rispecchia i valori visti in campo.
Primo tempo molto vivace, giocato su ritmi elevati, con le due squadre che si sono date battaglia consapevoli dell’importanza capitale della posta in palio. Primi dieci minuti di marca leccese. Gli uomini di mister Greco, costretto a seguire la partita dalla tribuna perché squalificato, hanno avuto un avvio sprint, e costretto gli avversari nella loro metà campo alla ricerca del gol, sfiorato da De Pandis prima al 6’ (tiro dalla distanza, bloccato dal portiere) e poi al 9’ (tiro al volo sul bel cross di Caporale).
Seguono trenta minuti di grande Maruggio, in cui i giallo-azzurri hanno messo alle corde gli avversari, e sfiorato ripetutamente la marcatura prima con due azioni in fotocopia di Gioia e Di Manzo (tiro dal vertice di sinistra senza grossa fortuna), poi ancora con un’azione arrembante di Gioia, che dopo aver seminato gli avversari come birilli lascia partire un diagonale sul quale Rizzo si è opposto con i piedi. Sulla sua ribattuta, Mignano spara alto da posizione favorevole. Il festival del gol mancato si chiude ancora con Mignano, che fallisce da distanza ravvicinata un’occasione facile facile.
In mezzo, una doppia occasione di testa per Raganato e Pizzileo, che, però, sul finire di tempo, si fa perdonare siglando la rete del vantaggio. Sulla bordata di Notaro, stampatasi sulla traversa, il forte centrocampista leccese si fa trovare libero per il tocco ravvicinato.
La poca concretezza degli ospiti (per la verità privi dei centimetri in attacco di De Comite e della mobilità di Pisani) fa il paio con il cinismo della squadra di casa, che mette in ghiaccio la gara al 17’ della ripresa con il diagonale chirurgico di De Pandis, e la chiude definitivamente intorno alla mezzora con Luperto.
A dieci minuti dalla fine, la reazione ospite con Di Manzo che si divora un gol clamoroso sparando a largo a porta spalancata.
Maria Lanzo
addetto stampa Maruggio calcio