Girardi: «Il rigore al Pisa è stato un regalo dell’arbitro»
La doppietta di Girardi meritava un destino diverso. Il Taranto ritrova il suo attaccante ma non basta per vincere e volare in classifica: col Pisa finisce in parità. In rimonta, dopo il grosso spavento. Due a due e un punto a testa: cambia poco per il Taranto impegnato a raggiungere il miglior piazzamento play off . L’obiettivo è ancora alla sua portata e il calendario più abbordabile nel gran finale è dalla parte della squadra di Dionigi.
Il tecnico rossoblù cambia qualcosa nell’undici titolare che domenica scorsa ha battuto il Foggia e ripropone il 3-4-1-2: in difesa c’è Coly al posto di Prosperi; a centrocampo rientra Di Deo che affianca Giorgino; Bertolucci fa rifiatare Rizzi. Nel reparto offensivo, il brasiliano Chiaretti agisce da trequartista dietro le punte Girardi e Mendicino. I più pericolosi, già nei primi minuti. Il Taranto parte forte. Mendicino entra in area e si costruisce una buona occasione con un tiro che finisce sulla parte esterna della rete (9’). Girardi dà segnali importanti. Il gol del vantaggio arriva dal corner di Garufo: la traiettoria è precisa, Girardi colpisce di testa e non sbaglia: Sepe è battuto. 0-1 al dodicesimo. Il Pisa reagisce e dopo tre giri di lancette Perez fa tremare gli ionici e la traversa: il destro violento dell’attaccante nerazzurro lascia immobile Bremec, salvato dal montante.
Il match perde di intensità e servono due episodi per riaccenderlo: Bizzotto mette giù Girardi in area ma per l’arbitro Castrignanò non è rigore (26’). L’azione prosegue e dall’altra parte Tulli inciampa su Prosperi, il direttore di gara lascia correre tra le proteste della panchina toscana. I padroni di casa vivono il loro momento migliore. Genevier e Tulli costringono Bremec a un doppio intervento dopo la mezz’ora: il numero uno spagnolo risponde come sa. Ancora Genevier al quarantesimo schiaccia di testa un cross di Benedetti: la conclusione è debole e si spegne a lato. Castrignanò concede due minuti di recupero. A pochi secondi dall’intervallo il Pisa va vicinissimo al pareggio. Favasuli si incarica di battere una punizione da posizione favorevole: il giro è quello giusto ma c’è Bremec a dirgli di no. Si va negli spogliatoi. Al rientro in campo il Pisa fa sul serio. Perez chiama Bremec a un intervento decisivo dopo due minuti. Soffre il Taranto che viene raggiunto all’11’. Favasuli lancia Perez, bravo ad aspettare l’uscita del portiere per piazzare il destro vincente. 1-1. Tutto da rifare per i rossoblù. La risposta è nei piedi di Garufo: il cross al dodicesimo per poco non beffa Sepe (12’). La gara è in bilico, poi al 22’ il risultato cambia di nuovo. Perez affronta e supera Sosa in area: il difensore lo tocca e la punta va a terra. Castrignanò concede il penalty e dagli undici metri si prepara Favasuli: Bremec è spiazzato. 2-1. Il Pisa si porta avanti e il Taranto vede i fantasmi: la serata sembra maledetta. Girardi non ci sta e ci mette la testa per riacciuffare i padroni di casa. Bradaschia, gettato nella mischia da Dionigi (Pensalfini e Guazzo gli altri cambi), disegna un cross perfetto su cui il bomber si tuffa con una perfetta scelta di tempo: nulla da fare per Sepe, 2-2. I rossoblù credono nel miracolo e sfiorano il colpaccio allo scadere dell’extra time. A sessanta secondi dal fischio finale, Garufo taglia tutto lo specchio della porta con un pallone veloce da spingere comodamente oltre la linea. Girardi manca la deviazione. L’ultima chance è per Bradaschia: il destro dal limite è forte ma centrale. Game over all’Arena Garibaldi.
Tabellino
Pisa – Taranto 2-2
Marcatori: Girardi 12’ pt, 34’ st (T),Perez 11’ st (P), Favasuli 23’ st (rig.) (P)
Pisa (3-5-2): Sepe – Sodano (40’ st Buscaroli), Colombini, Bizzotto – Benvenga, Genevier, Obodo, Favasuli, Benedetti – Tulli (39’ st Perna), Perez (33’ st Carparelli). Panchina: Pugliesi, Ton, Ilari, Tremolada. All.: Pane.
Taranto (3-4-1-2): Bremec – Sosa, Di Bari, Prosperi – Garufo, Giorgino (28’ st Guazzo), Di Deo, Bertolucci – Chiaretti (13’ st Pensalfini) – Mendicino (20’ st Bradaschia), Girardi. Panchina: Faraon, Cutrupi, Zorzal, Rizzi. All.: Dionigi.
Arbitro: Francesco Castrignanò (ass.: Di Vuolo – Servilio)
Ammoniti: Perez (P), Genevier (P), Di Bari (T) Corner: 3-6
Recupero: 2’ pt, 4’ st Spettatori: 3300
LE INTERVISTE
Davide Dionigi: “È stata una partita molto combattuta e meritavamo di vincerla contro una squadra molto forte. Il Pisa è stato più rinunciatario nel primo tempo, poi è ripartito meglio. Il rigore per loro non c’era, mentre ce n’era uno per noi. Girardi si è finalmente sbloccato: anche Mendicino ha fatto bene, sono fiducioso per il futuro”.
Domenico Girardi: “È importante venire via da Pisa con un punto. C’è comunque rammarico perchè il rigore è stato un regalo dell’arbitro. Penso che fosse più netto il fallo che ho subito in area da Bizzotto. Dovevamo essere più attenti sull’1-1. Abbiamo giocato una buona partita, a distanza di due giorni dal derby. Continuiamo a guardare con ottimismo al futuro”.
RISULTATI E CLASSIFICA
30ª giornata mer 04-apr-2012
Como - Avellino 1-0
Monza - Carpi 0-1
Pro Vercelli 1892 - Lumezzane 1-0
Benevento - Pavia 2-0
Foggia - Spal 0-2
Pisa - Taranto 2-2
Sorrento - Ternana 0-0
Reggiana - Tritium 3-1
Foligno - Viareggio 1-1
Classifica
Ternana 59
Carpi 56
Pro Vercelli 1892 54
Taranto (-3 pen) 54
Sorrento (-2 pen) 50
Benevento (-2 pen) 49
Pisa 39
Avellino 39
Lumezzane 39
Reggiana (-2 pen) 37
Foggia (-2 pen) 36
Tritium 35
Como (-2 pen) 34
Spal (-4 pen) 31
Monza 27
Viareggio 26
Pavia 25
Foligno (-4 pen) 21
Prossimo turno 31ª giornata dom 15-apr-2012
Lumezzane - Avellino
Carpi - Benevento
Pavia - Como
Sorrento - Foggia
Monza - Foligno
Viareggio - Pisa
Spal – Pro Vercelli 1892
Ternana - Reggiana
Taranto - Tritium
Nicola Sammali