giovedì 28 novembre 2024
Se non avesse subito la penalizzazione di 7 punti, il Taranto ora sarebbe in vetta alla classifica
I titoli di coda erano già scritti, pronti a scorrere impietosi sul.jpg)
mezzo passo falso del Taranto, quando Guazzo spinge in rete il pallone del sorpasso sul Foligno.
mezzo passo falso del Taranto, quando Guazzo spinge in rete il pallone del sorpasso sul Foligno. È il gol vittoria, a un minuto dal novantesimo. Insperato, liberatorio, decisivo per il futuro dei rossoblù in questa tribolata stagione. A tre giornate dalla fine tutto è ancora aperto, perchè il secondo posto è lontano solo due punti e il calendario sorride agli uomini del tecnico Dionigi. Che rispetto alla gara di mercoledì a Como, ritrova Sciaudone e lo schiera accanto a Di Deo a guidare il centrocampo; Antonazzo si riprende l’out destro mentre la novità riguarda il reparto offensivo dove c’è Bradaschia insieme a Chiaretti e Girardi.
Il match fatica a decollare, così i primi minuti concedono pochissimo allo spettacolo. Il Taranto sa di non poter fallire, il Foligno anche: ci sono punti pesanti in palio e nelle due formazioni è viva la paura di sbagliare. I padroni di casa osano di più e al sedicesimo Caturano accende la sfida con un sinistro al volo dal limite che finisce di poco alto sulla traversa. Poi è Guidone a colpire di testa su assist di Coresi: Bremec controlla e blocca senza esitazioni (19’). Il numero uno spagnolo si supera al ventiseiesimo: Rizzo, in dribbling, trova il corridoio giusto, inquadra la porta e lascia partire un destro velenoso. L’intervento da applausi del portiere evita il peggio e gli ospiti si salvano. Ancora brividi per gli ionici. Guidone, in area, lascia partire un diagonale insidioso indirizzato all’angolino basso: Bremec si allunga, la palla finisce di pochissimo a lato. Soffre il Taranto. Rischia di andare sotto. Invece si illumina Chiaretti e al quarantatreesimo passa in vantaggio: Sciaudone batte il corner, Prosperi tocca la sfera, il brasiliano trova la coordinazione perfetta e la colpisce con una girata precisa e potente. Kovacsik non può nulla sul sinistro magico del fantasista. 0-1. Esultano i trecento sostenitori rossoblù sugli spalti. Due minuti dopo l’arbitro Cifelli manda le squadre negli spogliatoi senza concedere recupero.
Il Foligno ha superato lo shock e ricomincia in avanti. E trova il pareggio al quarto minuto. Ancora decisiva una situazione di palla inattiva: Coresi calcia una punizione nel cuore dell’area del Taranto, Barbagli tutto solo colpisce di testa e batte l’incolpevole Bremec. 1-1. Tutto da rifare, tutto giusto però. Dionigi corre ai ripari: fuori Bertolucci e Bradaschia, dentro Garufo e Alessandro. Proprio l’attaccante, neo entrato, prova a sorprendere Kovacsik su punizione dal limite: la barriera devia in corner (15’). Chiaretti libera il sinistro ancora da calcio piazzato da posizione favorevole, la traiettoria si spegne oltre la traversa (18’). Il Foligno risponde con la rovesciata di Galuppo, ma il tentativo in acrobazia non ha fortuna. L’ultimo cambio scelto da Dionigi è Guazzo per Chiaretti (26’). Alessandro si sistema tra le due linee e fallisce un contropiede pericoloso servendo male Guazzo. Girardi è un riferimento (ottima prova la sua), ma il Taranto non affonda. Il pareggio è scritto. Girardi ci crede e apre per Garufo: l’esterno serve un assist delizioso per Guazzo che scaraventa il pallone in rete e firma il successo.
I quattro minuti di extra time sono un’anonima appendice, Cifelli fischia il game over. È la svolta play off.
Tabellino
Foligno – Taranto 1-2
Marcatori: Chiaretti 43’ pt (T), Barbagli 4’ st (F), Guazzo 44’ st (T)
Foligno (4-4-2): Kovacsik – Tuia, Cotroneo (1’ st Petti), Galuppo, Barbagli – Rizzo (35’ st Tattini), Menchinella, Padoin, Coresi – Caturano, Guidone (39’ st Cardarelli). Panchina: Mazzoni, Evangelisti, Papa, Fedeli. All.: Pagliari
Taranto (3-4-3): Bremec – Sosa, Di Bari, Prosperi – Antonazzo, Sciaudone, Di Deo, Bertolucci (8’ st Garufo) – Chiaretti (26’ st Guazzo), Girardi, Bradaschia (8’ st Alessandro). Panchina: Faraon, Cutrupi, Pensalfini, Rantier. All.: Dionigi.
Arbitro: Giueseppe Cifelli (ass.: Liberti – Palazzoni)
Ammoniti: Tuia (F), Menchinella (F), Padoin (F), Guidone (F), Di Deo (T) Corner: 5-3 Recupero: 0’ pt, 4’ st Spettatori: 1000
LE INTERVISTE
Davide Dionigi: “Sono sincero, il Foligno non meritava la sconfitta. Anche noi meritavamo di vincere a Como, ma questo è il calcio. Non mi è piaciuto il primo tempo, abbiamo trovato il gol nell’unica occasione creata: nell’intervallo ho detto ai ragazzi che continuando a giocare in quel modo avremmo subito il pareggio e così è stato. È una vittoria importante, se non ci fossero le penalizzazioni saremmo primi. Sono contento per il gol di Guazzo, si è fatto trovare pronto e ha sfruttato la sua chance. Mancano tre partite, restiamo uniti, questa squadra non molla mai”.
Fabio Prosperi: “Questa squadra ha un carattere incredibile. Mi sento di chiedere a tutti di darci una mano e starci vicino. Mancano tre partite alla fine: spero di disputare per la quinta volta i play off. Ne ho persi 3 e vinti 1: mi auguro di arrivare fino in fondo. Ci crediamo”.
Daniele Sciaudone: “Abbiamo ottenuto una vittoria importante contro un avversario difficile da affrontare. Non mi spiego come il Foligno sia ultimo in classifica. Meritava il pareggio. A Como abbiamo buttato via due punti e oggi ce li siamo ripresi. Adesso pensiamo alle ultime partite, importanti per restare in zona play off e per piazzarci nella miglior posizione possibile”.
Domenico Girardi: “Abbiamo fatto due tiri in porta e abbiamo raccolto il massimo con due gol. Altre volte abbiamo sprecato tanto e raccolto poco.
C’è chi dice che senza i sette punti di penalità saremmo primi: è vero, ma non ci pensiamo, è un discorso chiuso. Pensiamo alla realtà, nel calcio contano i fatti. Spero di riprendermi quello che ho perso l’anno scorso”.
Giovanni Pagliari: “Il calcio è così: non meritavamo di perdere, come nel match di andata. Il Taranto è una squadra con molta qualità, oggi lo ha dimostrato. Questa sconfitta complica ulteriormente la nostra situazione di classifica: è una bella botta anche a livello psicologico”.
RISULTATI E CLASSIFICA
32ª giornata dom 22-apr-2012
Avellino - Pavia 1-1
Benevento - Spal 2-0
Como - Monza 0-1
Foggia - Lumezzane 1-0
Foligno - Taranto 1-2
Pisa - Carpi 2-1
Pro Vercelli 1892 - Ternana 0-0
Reggiana - Viareggio 1-1
Tritium - Sorrento 0-0
Classifica
Ternana 60
Carpi 56
Pro Vercelli 1892 55
Taranto (-7 pen) 54
Benevento (-2 pen) 52
Sorrento (-2 pen) 51
Pisa 42
Avellino 40
Lumezzane 39
Reggiana (-2 pen) 38
Foggia (-4 pen) 37
Tritium 36
Como (-3 pen) 34
Monza 30
Viareggio 27
Spal (-8 pen) 27
Pavia 26
Foligno (-4 pen) 21
Prossimo turno 31ª giornata mer 25-apr-2012 (recupero)
Lumezzane - Avellino
Carpi - Benevento
Pavia - Como
Sorrento - Foggia
Monza - Foligno
Viareggio - Pisa
Spal - Pro Vercelli 1892
Ternana - Reggiana
Taranto - Tritium
Nicola Sammali
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