Al ritorno agli jonici basterà un altro pareggio per conseguire la salvezza
CAROVIGNO-MARUGGIO 1-1
CAROVIGNO: Termite, Schena, Mouratadis; Toscano (74’ Barnaba), Marinelli, Lanzilotti (80’ Carlucci); Marinosci, De Bartolomeo, Beltrame, Miccoli, Sabatelli. All.: Maggipinto - Monna
MARUGGIO: Di Totaro, De Nitto, Fanizza; Brunetti (72’ Di Stradis), Mero, Angelè; Lanzo, Gioia, De Comite, Mignano, Di Manzo (Visconte). All.: Del Vecchio.
ARBITRO De Leo di Molfetta.
RETI: 2’ Mignano; 6’ Beltrame.
NOTE: ammoniti Lanzo, Mero (M), Mouratadis (C).
Osservato un minuto di raccoglimento per la tragedia accaduta a Brindisi e per le vittime del terremoto dell’Emilia.
NOTE: ammoniti Lanzo, Mero (M), Mouratadis (C).
Osservato un minuto di raccoglimento per la tragedia accaduta a Brindisi e per le vittime del terremoto dell’Emilia.
CAROVIGNO - E´ stata una gara certamente non bella da vedere ma intensa giocata bene dai locali, che tuttavia non riescono a sfatare il tabù interno cogliendo anche oggi l´ennesimo pareggio. E´ stata una costante quella di questa stagione per i locali: tra le mura amiche ben nove gare sono terminate senza la vittoria per i rossoblù.
Il dato di fatto è sconcertante, gli uomini del presidente Gioia non vincono una gara in casa dal lontano 8 gennaio scorso. Era l´ultima giornata di andata e si affrontava il Botrugno, che già allora era una squadra allo sbando.
Tornando alla gara, il Carovigno avrebbe, come spesso accade, meritato di vincere se solo fosse stato più preciso e cinico sotto porta. Pronti via e il Maruggio è subito in vantaggio al 2’ minuto con Mignano che finisce in rete in una azione in ripartenza orchestrata insieme a Di Manzo.
Il Carovigno reagisce in maniera dirompente e ottiene il pareggio due minuti dopo con Beltrame lesto a deviare in rete un azione d´angolo. Ristabilito il pareggio, i locali costringono alla difensiva gli ospiti che in più di una circostanza rischiano di capitolare, ma un po´ la buona sorte un po´ la bravura dell´estremo Di Totaro impediscono ai locali di passare in vantaggio.
Al 13’ i locali vicini al gol con Miccoli su calcio “franco”, ma il tiro destinato nel sette alla destra di Di Totaro è deviato in angolo. Al 21’ ancora Carovigno vicino alla seconda rete con Marinosci, ma ancora una volta è bravo l´estremo ospite a parare a terra. Al 27’ Carovigno reclama un penalty: Beltrame è affossato in area da Angelè, ma l’arbitro lascia correre tra le proteste. Al 32’ Carovigno ancora vicino al gol con una magistrale punizione di Sabatelli il cui tiro lascia di sasso Di Totaro, ma il pallone esce di un soffio alla sinistra di del portiere. Al 38’ il baby Lanzilotti sciupa un occasione colossale su ottima palla filtrante di Sabatelli.
Gli ospiti cercano di arginare le folate continue dei locali con rapide ripartenze, ma Termite resta inoperoso per tutta la prima frazione di gioco.
La ripresa si apre con i medesimi undici e con la medesima “musica”, Carovigno in avanti alla ricerca del gol e Maruggio rintanato nel suo fortino, cercando le ripartenze del duo Mignano - Di Manzo. Al 57’ ancora Carovigno vicino alla segnatura con Beltrame, ma il tiro dell´attaccante locale termina di un soffio alto sulla trasversale. Al 69’ ancora Carovigno che sfiora il gol in mischia nell´area piccola, ma nessuno riesce a spingere la palla oltre la linea bianca. Il Maruggio fiuta il pericolo e compie un cambio. Fuori il centrocampista Brunetti e dentro il difensore Di Stradis. Con una difesa a 5 si restringono ancor più gli spazi per i locali.
La contromossa del Carovigno: fuori il difensore Toscano e dentro la punta esterna Barnaba. Al 75’ Carovigno reclama un rigore che appare sacrosanto: su cross da sinistra di Sabatelli, Beltrame è strattonato con veemenza da Mero, ma anche in quest´occasione l´arbitro lascia correre. Con l´uscita del difensore Toscano il Carovigno si schiera con una difesa a tre e lascia degli spazi agli avanti tarantini. Al 85’ il Carovigno per poco non subisce la beffa: una ripartenza di Mignano con palla scaricata a Gioia dai sedici metri, con tiro di quest´ ultimo che esalta le doti del portiere locale.
Il Carovigno, scampato il pericolo, trova la forza per creare un ennesima palla gol con Barnaba il cui tiro all´incrocio dei pali viene deviato in angolo da Di Totaro. Sull´azione d´angolo susseguente mischia furibonda in area piccola con palla più volte ribattuta fino al fischio risolutore dell´arbitro che scorge un fallo di confusione. Termina dopo cinque minuti di recupero l´incontro con un Carovigno stremato e un Maruggio che soddisfatto lascia il campo contento per il risultato ottenuto.
Davide Leone