Rientrano Serio, Perulli e Tondo. Parla Pierpaolo Cezza
Rientrano i difensori Serio e Perulli e l’attaccante Tondo, che hanno scontato la giornata di squalifica. Tre problemi in meno per mister Gioacchino Marangio, al quale è affidato, domani pomeriggio, un compito improbo: vincere a Maglie con tre reti di scarto per aggiudicarsi i play off.
La società biancoverde, benché consapevole della difficoltà di ribaltare un risultato (quello della gara d’andata) che ha virtualmente spento i sogni della tifoseria manduriana, ci crede. Consolidando la difesa (gli inserimenti di Serio e Perulli consentiranno, crediamo, l’avanzamento di Coccioli in avanti, al fine di tentare il tutto per tutto) e la presenza in campo di un tiratore scelto come Tondo (un cecchino molto temibile sui calci da fermo), il Manduria spera di sorprendere il Maglie.
«Il 2-0 inflitto al Manduria domenica scorsa, in campo avverso, ci ha permesso di effettuare un passo avanti di tutto rispetto» sono le parole dell’ex Pierpaolo Cezza, ora capitano del Maglie. «Non per questo, però, possiamo permetterci il lusso di affrontare il retourn-match senza la necessaria attenzione».
Cezza si aspetta un Manduria votato all’offensiva.
«Il Manduria si getterà all’arrembaggio, in quanto è l’unica strada che gli resta per provare a ribaltare l’esito della sfida di andata» aggiunge Pierpaolo Cezza. «Sono certo che i tarantini non si daranno per vinti e che toccherà a noi, con una prestazione convincente, fare capire loro che vogliamo la vittoria dei play off e che non ce la lasceremo sfuggire».
Il capitano della Toma Maglie spera che i tifosi accorrano numerosi al «Tamborino-Frisari» a sostenere la squadra nell’ultimo atto della stagione 2008/2009.
«Da troppo tempo il nostro stadio non regala un colpo d’occhio da brividi» afferma Cezza. «L’auspicio è che gli appassionati magliesi vogliano essere al nostro fianco domenica prossima, per darci ulteriore carica durante l’incontro e per fare festa con noi dopo il 90’, se le cose andranno come ci auguriamo».
Anche domani il direttore di gara arriverà da un’altra regione.