Girandola di emozioni e di reti
VIRTUS GROTTAGLIE-PAOLO VI 4-3
VIRTUS GROTTAGLIE: Dianna, Trani, Pizzolla; Tomaselli, Poggi, Andrisani (p.t. 8’ Galeandro); Bonsignore, Basile (s.t. 1’ Santoro), Spada, Pellegrino (s.t. 14’ D’Andria). All.: Bosco.
PAOLO VI: Di Todaro, Salamina, Tonti; Colella, Dima, Albanese (s.t. 41’ Fortunato), Carrieri, Valentini, Blè, Felice, Triuzzi (s.t. 30’ Prigionieri). All.: Murianni.
ARBITRO: Robusto di Foggia.
RETI. p.t. 20’ Galeandro (V); 35’ Blè (P); s.t. 10’ Salamina (P); 22’ Spada (rig., V); 27’ Tocci (V); 31’ D’Andria (V); 45’ Carrieri (rig., P,).
MANDURIA – Il Virtus Grottaglie si aggiudica il derby ed evita i play out. Dovrà invece conquistare la salvezza contro il Capurso, in un’altra appendice alla stagione regolare, il Paolo VI.
E’ il responso del rocambolesco spareggio, che ha riservato gol a grappoli e emozioni a jo jo. A spuntarla è stata la squadra che ha avuto il merito di non disunirsi dopo essere passata in svantaggio in avvio di ripresa. Buona parte del merito è da attribuirsi anche al tecnico della Virtus, Bosco, che ha fatto storcere il naso a molti quando ha richiamato in panchina Pellegrino, per mandare in campo D’Andria. Ma la sostituzione è stata la chiave di volta della gara.
Primo tempo equilibrato, che si è chiuso con un gol per parte: a Galeandro (Virtus) ha replicato, prima dell’intervallo, Blè.
Partenza a razzo del Paolo VI nella ripresa, che passa in vantaggio con un di Salamina (sul tiro cross Dianna non è immune da colpe) e che va vicinissimo poi al 3-1 con Ble e Felice. Il Virtus sembra sul punto di crollare al tappeto. Invece in 9 minuti capovolge il risultato, portandosi sul 4-2 a proprio favore, con un rigore (benevolmente concesso dall’arbitro) trasformato da Spada, con Tocci e D’Andria. Al 90’ il 3-4 del Paolo VI con un altro “dono” dell’arbitro: un penalty trasformato da Carrieri.