Le proteste del Comitato per il Diritto allo Studio di Maruggio e le precisazioni del segretario comunale e dell’assessore alla Pubblica Istruzione
«Le nostre istanze protocollate al Comune e indirizzate a tutti i consiglieri comunali: ancora una volta nessuno, a distanza quasi un mese, ha ricevuto la corrispondenza».
In una lettera aperta indirizzata al segretario comunale del Comune di Maruggio, il Comitato per il Diritto allo Studio di Maruggio (composto da Arci Paisà, Comitato spontaneo genitori e Comitato antinucleare), lamenta i ritardi nella consegna ai consiglieri della corrispondenza.
«Non è la prima volta, infatti, che presentiamo al Comune delle istanze, indirizzate singolarmente a tutti i componenti il Consiglio Comunale, ma a distanza di diverse settimane nessuno dei 16 consiglieri ad oggi ha ancora ricevuto la nostra corrispondenza» si legge in una nota del Comitato. «Anche ad aprile scorso, quando presentammo la prima parte delle firme per il diritto allo studio, dovemmo ricorrere al blog per denunciare questa scorrettezza da parte del segretario comunale e la cosa poi si risolse nel giro di pochi giorni e passò come uno spiacevole contrattempo!
Il 3 luglio, come tutti ben sanno, abbiamo presentato una seconda raccolta firme, sempre riguardanti il diritto allo studio, ma ad oggi il nostro segretario comunale non ha ancora girato la corrispondenza ai consiglieri comunali, destinatari della nostra petizione.
A questo punto una domanda sorge spontanea: a cosa serve la segreteria e il segretario comunale?
Riteniamo sia un atto gravissimo aver protocollato le nostre istanze sul Diritto allo studio, per ben due volte, supportate da 1.200 firme, indirizzate a tutti i consiglieri comunali (tante copie quanti i consiglieri!), oltre alla giunta e agli impiegati responsabili, e ancora una volta nessun consigliere ha ricevuto dalla segretaria comunale le nostre istanze. Un simile comportamento riteniamo sia davvero irrispettoso, oltrechè scorretto e censurabile, nei confronti di tutte quelle persone che hanno apposto la loro firma su quel documento e per quelle legittime rivendicazioni».
Il Comitato per il diritto allo studio di Maruggio chiede, da mesi, all’Amministrazione Comunale di prevedere maggiori somme per le borse di studio e altre facilitazioni per agevolare gli studenti maruggesi, anche quelli che frequentano gli istituti superiori.
Sull’episodio, il segretario comunale respinge ogni addebito.
«Probabilmente c’è chi non conosce i compiti del segretario comunale, che non sono sicuramente quelli di smistare la posta» ribatte il dott. Mezzolla. «Ci sono altri che hanno queste mansioni, per cui quelle accuse sono assolutamente ingiustificate».
L’assessore alla Pubblica Istruzione, Mariangela Chiego, ha invece assicurato che entro la fine di agosto si svolgerà una seduta di Consiglio Comunale monotematica sull’argomento, precisando che la Regione Puglia ha tagliato ogni contributo sulle borse di studio e che il Comune di Maruggio è sempre stato sensibile ai casi segnalati dalle istituzioni scolastiche.
«E’ intenzione dell’Amministrazione elaborare uno specifico regolamento per disciplinare meglio la materia» annuncia l’assessore Chiego. «Ma non possiamo perdere di vista la decisione della Regione Puglia di tagliare radicalmente i contributi per le borse di studio e i minori trasferimenti giunti ai Comuni per il 2012».