mercoledì 25 settembre 2024


01/06/2009 09:42:09 - Provincia di Taranto - Calcio

L’ex allenatore del Manduria ambisce ad una stagione da primato

 
C’erano tanti tifosi alla presentazione ufficiale di Alessandro Longo, riconfermato sulla panchina granata. Tanti tifosi che sperano in una stagione finalmente diversa e che possa dare loro soddisfazioni dopo tante delusioni.
«Sono davvero felice di poter continuare a lavorare con questa società» ha detto Longo «anche se da quando è terminato il campionato tutti abbiamo continuato a lavorare per il prossimo campionato. Siamo convinti che non si debba perdere tempo e vogliamo arrivare al ritiro in maniera adeguata»
Parlando del Nardò della prossima stagione, Longo è stato esplicito.
«Credo che la squadra del girone di ritorno sia un organico dal quale partire per costruire il nuovo Nardò. Abbiamo ottenuto nelle gare di ritorno un punto in meno del Casarano che ha vinto il campionato. Quindi credo che sia opportuno ripartire da quel gruppo, anche se va rivisto e potenziato alla luce anche di alcune partenze».
Ed in effetti non ci saranno i due under Elia ed Esposito: il primo è stato riscattato dal Lecce, società di appartenenza e dovrebbe comunque giocare in una categoria superiore, come pure il difensore Esposito.
«Sicuramente» dice Longo «cercheremo di rimpiazzare le partenze con giocatori altrettanto validi, mentre poi si cercheranno giocatori di esperienza e di affidabilità per potenziare alcuni reparti, come ad esempio l’attacco».
In questo reparto dovrebbe essere riconfermato l’argentino Di Rito, al quale però bisognerà affiancare un altro attaccante di valore. Tra i riconfermati anche Graziano Tartaglia, il capitano, presente alla conferenza stampa insieme ai dirigenti Obbiettivo, Giuranna e Giannuzzi e al direttore sportivo Gianni Inguscio.
 «Se abbiamo puntato su Longo» ha detto in apertura il direttore generale Toni Martano «è perché vogliamo lavorare su un progetto serio e ambizioso».
Daniele Russo, in rappresentanza della società, ha chiarito i programmi.
«Tra una decina di giorni sarà reso noto il nuovo organigramma. Nardò avrà un presidente a tutti gli effetti che guiderà una società che potrà contare su qualche nuovo ingresso».
Intanto, è stato reso noto che il ritiro inizierà a fine luglio a Camigliatello Silano.










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