domenica 24 novembre 2024


04/06/2009 05:38:33 - Manduria - Politica

Un intervento del prof. Pompeo Stano

 
Prendo spunto dall’articolo sulle api comparso di recente sulla stampa locale. Il riferimento è l’episodio di sciamatura passato come normale fenomeno stagionale. Quella domenica del 3 maggio non ero a Manduria e al mio rientro sono stato informato sul fenomeno delle sciamature di api che si sono avute qui a Manduria e in altri Comuni limitrofi. Nella circostanza una collega è rimasta ferita nell’intervento di recupero di uno di questi sciami.
L’episodio, nell’articolo, viene fatto passare come normale, ma non lo è. C’è un “ma”. Le api sciamano secondo un certo modello comportamentale tipico della specie, ma quella 1^ domenica di maggio è stato disturbato. La loro azione è frutto di una organizzazione dell’intera famiglia che può ammontare fino a 50.000 unità. Nell’insieme esprimono un modello organizzativo complessivamente funzionale. Viene costruita una rete attiva fatta da una massa cerebrale pari alla metà di quella umana. Una famiglia di api ha una “mente pensante” paragonabile al 50% di quella umana, e non è poco.
Un modello così complesso è anche vulnerabile. Nonostante la specie abbia una età di 50 milioni di anni (la specie umana appena 2 milioni) la sua adattabilità non è stata possibile rispetto ai nuovi eventi terrestri, accelerati, questi, da una azione insensata dell’uomo. La perdita della biodiversità e la possibilità che tra le specie a rischio di estinzione ci sia l’ape, non è del tutto fuori luogo.
Albert Einstein soffermandosi sul ruolo e l’importanza delle api diceva: “Dio non gioca a dadi” con ciò per evidenziare che con la scomparsa delle api ci sarebbe stata anche la scomparsa dell’uomo. La produzione di frutta e verdura è possibile per l’azione impollinatrice delle api.
L’uso indiscriminato di insetticidi e l’aumento della temperatura del Pianeta (global warming)- per l’enorme emissione di anidride carbonica derivante dalle combustioni di petrolio e carbone,sono le cause che hanno determinato la scomparsa di migliaia di specie animali e vegetali. L’ape incomincia a dare segni di vulnerabilità e lo fa lanciando segnali di comportamento disturbato. Le sciamature che si sono avute in questa 1^ domenica di maggio hanno un significato di preavviso nei confronti degli uomini.
Bisogna ripristinare le normali condizioni ambientali, bisogna fermare il global warming  e lo sconsiderato abuso di insetticidi. Ecco allora che la Politica è determinante in tutto questo in quanto attraverso scelte responsabili come l’uso di energie pulite e una agricoltura ecocompatibile a basso utilizzo di fitofarmaci ripristina le ottimali condizioni ambientali. La conferenza di Copenaghen in autunno per la modifica del protocollo di Kyoto vedrà una proposta di Politica ambientale da parte del Presidente Americano Obama, del cancelliere tedesco Merkel e del Presidente francese Sarkozy sicuramente a sostegno dell’ambiente. Del resto sono stati questi a capire che la crisi economica mondiale passa attraverso un nuovo modello di sviluppo economico che vede l’economia ambientale motore principale per la soluzione della crisi. L’Italia in questa azione propositiva ha risposto rilanciando il nucleare, modello del tutto fuori luogo e superato. L’autunno è vicino ed in mezzo ci sono le votazioni europee, il cambiamento per una vita migliore inizia con il voto del 6 e 7 di giugno prossimo.
Pompeo Stano.
Verdi Manduria.










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