giovedì 28 novembre 2024


14/10/2012 19:48:16 - Provincia di Taranto - Calcio

Ma la squadra di mister Longo è costretta sudare per aver ragione degli jonici

 
LIZZANO-CASARANO 0-2
LIZZANO: Pastore, D’Aprile, Riformato, De Lauro, Lenti A., Borriello (25’ st Taglio), Santoro (15’ st Lo Bianco), Lanzo, Picci, Masella (30’ st Gennari), Panariti. A disp.: Quitti, De Santis, Di Monopoli, Lenti M. All. Palmieri.
CASARANO: D’Agostino, Salvadore, Margagliotti (40’ st Pellegrino), Ruggiero, Rosciglione, De Padova, Matino (28’ st Cazzato), De Razza, Regner, Scala (2’ st Palma), Verardo. A disp.: Leopizzi, Buono, Tamborrino, Fraschini. All. Longo.
ARBITRO: Vincenzo Andreano di Foggia. Assistenti: Antonio Pedarra e Giuseppe Panarese di Foggia.
MARCATORI: 18’ pt rig. Ruggiero, 49’ st De Razza.
NOTE: ammoniti al 17’ pt D’Aprile, 33’ pt Ruggiero, 4’ st De Razza, 13’ st Riformato.
LIZZANO - Partita sulla carta senza storia quella tra la candidata numero uno alla vittoria finale del campionato e una delle squadre che dovranno sudare fino alla fine per conquistare la salvezza.
In realtà, a dispetto del 2-0 finale, la gara tra Casarano e Lizzano è stata molto più equilibrata e combattuta di quanto si potesse pronosticare alla vigilia. I leccesi hanno provato in tutti i modi a sfondare il muro eretto dalla difesa lizzanese, ma la squadra di casa, super motivata, ordinata e ben messa in campo, ha ribattuto colpo su colpo gli attacchi portati dagli avanti casaranesi e si è anche disimpegnata per rimettere in carreggiata una partita che, nonostante lo 0-1 iniziale, sembrava per nulla compromessa. Un match non spettacolare, ma che ha vissuto su toni agonistici elevatissimi.
Alla fine ha prevalso il maggior tasso tecnico della squadra di mister Longo, ma i leccesi hanno dovuto sudare per avere la meglio di un Lizzano mai domo. Il Lizzano dimostra di avere ancora problemi in fase offensiva, dove gli uomini di Palmieri risultano troppo sterili. Per i padroni di casa se non altro la soddisfazione di aver lanciato tre ragazzi del posto, D’Aprile, De Lauro e Panariti.
Al 18’ pt cambia l’inerzia dell’incontro che fino a quel momento si era giocato prevalentemente a metà campo. Una palla innocua scodellata in area lizzanese viene controllata in maniera poco ortodossa da D’Aprile. Con la mano secondo il direttore di gara, il sig. Andreano di Foggia. Si incarica della battuta Ruggiero, che realizza in maniera impeccabile. Palla da una parte, portiere dall’altra. Il Casarano si fa rivedere dalle parti di Pastore ancora con Regner e De Razza, ma l’estremo difensore di casa è bravo a neutralizzare in entrambe le occasioni. La risposta dei locali è su schema da calcio piazzato. La punizione di Lanzo trova la torre di Picci che appoggia per Santoro, ma il suo tiro si perde alto sulla traversa.
Il film della partita non cambia nella ripresa. Venti minuti molto buoni del Lizzano potrebbero consentirgli di pervenire al pareggio, ma le conclusioni di Lo Bianco e Masella meriterebbero miglior fortuna. Con il Lizzano proiettato in avanti, il Casarano cerca di ripartire e fa le prove del secondo gol con Palma e Regner, che poi arriverà proprio nell’ultimo dei quattro minuti di recupero ad opera di De Razza, bravo a farsi trovare pronto sul cross di Cazzato.










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