La fotografia del momento è nel volto di Giuseppe Bruno, grande mattatore del match contro il Parabita
Domenica scorsa è finalmente arrivata la prima vittoria casalinga in campionato. A farne le spese è stato il Parabita, maltrattato con un perentorio 4-1.
Aldilà delle proporzioni del risultato, che pure fanno sorridere, è il gioco fatto vedere che ha conquistato tutti. Il nuovo corso del Maruggio riparte dal calcio-champagne. Contro i leccesi, i ragazzi di mister Delvecchio hanno messo in mostra trame veramente interessanti, costruito una notevole mole di gioco e creato una caterva di occasioni da gol. Non si può dire che il pubblico non sia uscito soddisfatto dallo stadio.
In virtù di questo successo, i giallo-azzurri hanno agganciato il secondo posto della classifica, sempre distante quattro punti dal Campi capolista, che non sbaglia neanche un colpo. E se la fortuna non avesse voltato le spalle in occasione della partita con La Sirena, a quest’ora staremmo già parlando di un’altra classifica.
Si respira euforia in casa Maruggio. I risultati fanno sempre morale. La fotografia del momento è nel volto di Giuseppe Bruno, grande mattatore del match contro il Parabita. Una sua tripletta ha consentito di mettere in cassaforte i tre punti. Una bella soddisfazione, per uno che aveva assaggiato di più la panchina che non il terreno di gioco.
«Aldilà della prestazione personale, suggellata dalle tre reti, sono molto contento per come si è espressa la squadra. Un’ora di grande intensità, livello e concentrazione in cui siamo stati quasi perfetti» è la lucida analisi del bomber giallo-azzurro.
Mai un mugugno, mai una parola fuori posto, mai un capriccio.
«Qual è il calciatore che non vorrebbe giocare sempre» è l’ammissione dell’attaccante tarantino. «In questo primo scorcio di campionato il mister mi aveva chiamato poco in causa. Ma io sono stato tranquillo al mio posto e mi sono allenato come un vero professionista, in attesa di dimostrare sul campo tutto il mio valore. E non appena ce ne è stata la possibilità, ho ripagato con i fatti la fiducia concessami ».
Prima il settore giovanile agli ordini del Real Lama, poi l’esperienza con il Sarzana nel campionato di Eccellenza ligure, quindi la salvezza regalata al Talsano l’anno scorso, ed ora l’esperienza con i giallo-azzurri.
«Mi trovo molto bene qui a Maruggio. L’ambiente è ideale per fare calcio e poi abbiamo un gruppo fortissimo e compatto. Mi piacerebbe solo che il pubblico rispondesse più numeroso».
E ai tifosi giallo-azzurri che cosa pensa di poter promettere il bomber dalla faccia simpatica e dal cuore di lottatore.
«Per quanto mi riguarda spero di poter arrivare in doppia cifra. Ma il desiderio più grande, aldilà della retorica più spiccia, è quello di festeggiare il ritorno in Promozione».
Maria Lanzo