sabato 23 novembre 2024


26/10/2012 09:15:58 - Maruggio - Calcio

Doppiette di Peluso e di Palmisano per il Maruggio. Rete della bandiera di Santo per l’Avetrana

 
MARUGGIO-AVETRANA 4-1
MARUGGIO: Di Giacomo, Summa (13’ st De Nitto), Distratis M., Calò, Mero, Brunetti A., Fanuli (1’ st Palmisano), De Cesare, Peluso, Cotroneo, Colucci (20’ st Brunetti S.). A disp.: Ricci, Distratis L., Calò A., Bruno G. All. Delvecchio.
AVETRANA: Semeraro, Gallone, Cecere, Frisenna, Saracino, De Gioia, Solazzo, Morleo, Di Gaetano (16’ st Santo), Scarciglia F. J. (25’ st Superbo), Olivieri (13’ st Maci). A disp.: Foggetti, Amaddio, Dinoi, Scarciglia F. All. Ribezzi.
ARBITRO: Bardoscia di Lecce.
MARCATORI: 16’ pt e 19’ st Peluso, 5’ e 12’ st Palmisano, 45’ st Santo.
NOTE: ammoniti al 36’ pt Scarciglia F. J., 20’ st De Gioia, 30’ st Peluso.
MARUGGIO - E’ un Maruggio dai due volti quello sceso in campo nella prima giornata del quadrangolare di Coppa Puglia. La squadra di mister Delvecchio si impone per 4-1 contro un volenteroso Avetrana, grazie soprattutto ad una ripresa da calcio-champagne, perfetta per intensità e qualità, nella quale i giallo-azzurri hanno sciorinato trame di gioco spettacolari e concesso poco o nulla agli avversari, se non il gol della bandiera giunto proprio allo scadere.
Nella prima frazione di gioco, invece, il Maruggio è stato poco brillante. Dopo 20 minuti abbastanza buoni in cui Peluso, dopo aver fatto le prove del gol, aveva portato in vantaggio i suoi con un tiro di prima intenzione imparabile, i giallo-azzurri hanno arrancato nella propria metà campo e perso inspiegabilmente le distanze, concedendo fin troppo agli avversari. Solo la sfortuna e l’imprecisione non hanno consentito agli ospiti di pervenire al pareggio che pure sarebbe stato meritato. Clamorosi i due legni presi da Scarciglia, grande ex, autore di due giocate veramente pregevoli. Il primo tempo finisce con il risultato di 1-0 per la squadra di casa.
Al rientro dagli spogliatoi la metamorfosi. La squadra di mister Delvecchio ritorna in campo completamente trasformata, per la gioia dei tifosi accorsi allo stadio, che non hanno mancato di sottolineare con gli applausi le giocate altamente spettacolari messe in campo dai giallo-azzurri. Una ripresa nella quale sono saliti in cattedra Giorgio Calò e Francesco De Cesare. L’allenatore ha consegnato loro le chiavi del centrocampo e i due hanno eseguito il compito alla perfezione, dettando i tempi della manovra ed effettuando un efficace lavoro di copertura. Ne ha beneficiato tutta la squadra, attenta in difesa e letale soprattutto sugli esterni, dove Colucci è una forza della natura. Un autentico lusso per la categoria.
L’ingresso dell’influenzato Palmisano, sempre più leader carismatico, e la giornata di grazia di Peluso e Cotroneo in avanti, hanno fatto il resto. I padroni di casa raddoppiano già al 5’ della ripresa con un tiro al volo di Palmisano che, da solo, vale il prezzo del biglietto. Il centrocampista tarantino si ripete sette minuti dopo, e stavolta il portiere avversario non appare immune da colpe. Al 19’ il pregevole pallonetto dalla distanza di Peluso che chiude l’incontro. Allo scadere, come già detto, il gol della bandiera dell’Avetrana con Santo, bravo a sfruttare una precisa verticalizzazione.
 
Maria Lanzo










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