Lecce ospita una delle tappe del Corso itinerante in Genetica e Biologia dell'infertilità organizzato dalla European Genetics Foundation
E’ stata scelta Lecce per una delle tappe del Corso di aggiornamento in Genetica e Biologia dell'infertilità organizzato dalla European Genetics Foundation (EGF) con il patrocinio dell'Associazione Andrologi Italiani (Ass.A.I.).
Lecce ospita una delle tappe del Corso itinerante in Genetica e Biologia dell'infertilità organizzato dalla European Genetics Foundation (EGF) in collaborazione con l'Associazione Andrologi Italiani (ASS.A.I.). Il Salento, terra ricca di tradizioni culturali, è stato scelto dalla Fondazione anche per l’impegno scientifico profuso a livello locale, nel campo della Procreazione Medicalmente Assistita, dell'infertilità di coppia e dell’Andrologia, dal Centro Tecnomed di Nardò. All'azienda sanitaria neretina, infatti, è stato assegnato il compito di curare l'organizzazione scientifica dell'evento.
La giornata di approfondimento è rivolta sia a medici specialisti in ginecologia, andrologia, endocrinologia ed urologia, sia ai patologi clinici ed ai biologi che vogliono conoscere ed approfondire le novità in tema di Genetica e Biologia della Riproduzione Umana. Una quota di iscrizioni, inoltre, è stata riservata anche ai tecnici di laboratorio, ostetriche ed infermieri professionali che operano in questo delicato settore della sanità. L'evento si svolgerà sabato 27 ottobre 2012 presso la sala conferenze della Clinica Petrucciani di Lecce e sarà possibile seguirlo online, in diretta streaming, su numerosi siti di informazione scientifica (www.associazioneandrologi.it, www.medicinadicoppia.it, www.vitachenasce.org e www.clicmedicina.it).
Nel corso della mattinata verrà affrontato il tema dedicato alla genetica e verranno illustrate le nuove tecniche diagnostiche, mediche e di laboratorio che oggi permettono di risalire alle cause genetiche dell'infertilità di coppia, del fallimento riproduttivo delle tecniche di PMA e delle patologie fetali. Il genetista, infatti, ha un ruolo fondamentale nell’ambito della riproduzione nel fornire una consulenza completa sia ai medici sia ai pazienti che si apprestano ad intraprendere un percorso riproduttivo.
La giornata di aggiornamento continuerà poi con il corso dedicato agli attuali orientamenti sull'esame del liquido seminale. L'esigenza di questo approfondimento nasce dal fatto che nel 2010 sono entrate in vigore nuove Linee Guida internazionali dettate dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) per la corretta esecuzione dello spermiogramma. I nuovi valori minimi di riferimento di tale esame sono stati stabiliti grazie ad un ampio studio che ha messo in evidenza come negli anni gli standard di fertilità maschile sono andati gradualmente a diminuire. Secondo l’Associazione Andrologi Italiani è necessario istruire medici e biologi ad interpretare i dati di laboratorio non solo alla luce delle nuove indicazioni internazionali, ma contestualizzandoli nell'insieme di informazioni che provengono dalla coppia (età, stili di vita, frequenza di rapporti, ambiente in cui si vive e si lavora) senza mai perdere di vista la condizione ginecologica della partner. Il solo spermiogramma spesso non è sufficiente, e in un periodo in cui si assiste ad un inesorabile deterioramento della capacità fecondante del maschio, diviene importante porre maggiore attenzione su indagini seminali di secondo livello, come ad esempio la studio della frammentazione del DNA spermatico, dello stress ossidativo e dell’attività mitocondriale, che risultano fondamentali non solo ai fini diagnostici e terapeutici, ma anche prima di intraprendere procedure di fecondazione assistita.
Vista la difficoltà interpretativa dei dati seminali, la diagnostica dovrebbe essere approfondita da personale e laboratori qualificati che l'ASS.A.I, attraverso questa ed altre iniziative, si propone di certificare.