In gran spolvero il portiere Pastore, che ha parato un rigore a Crupi
LIZZANO-SAN VITO 0-0
LIZZANO: Pastore, D’Aprile, Riformato, De Lauro, Alabrese, Panariti, Buzzacchino, Lanzo, Picci, Lo Bianco (14’ st Teodoro), Di Manzo. A disp.: Rossetti, Lenti, Pappadà, Santo, Schirone. All. Palmieri.
SAN VITO: Laghezza, Stabile, D’Ignazio, Iurlaro (34’ st De Carlo), Friuli, Epifani, Stefanelli, Zammillo, Morelli (26’ st Cataleta), Crupi, Camposeo (11’ st Lanzillotti). A disp.: Petrarolo, D’Agnano, Cavallo, Convertino. All. Tripepi.
ARBITRO: Simone Petracca di Lecca. Assistenti: Francesco Fallacara e Tommaso Traetta di Molfetta.
NOTE: ammoniti al 14’ pt Panariti, 42’ pt Friuli, 20’ st Stabile. Espulso al 37’ st Alabrese per doppia ammonizione. All’8’ st Crupi ha fallito un calcio di rigore.
LIZZANO - Il fanalino di coda Lizzano stoppa la marcia della capolista San Vito e si porta a casa un punto strameritato. Al termine di una partita di grande sacrificio, gli uomini di mister Palmieri, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale, fermano sullo 0-0 il più quotato avversario.
Subito in campo, tra le file rossoblu, il neo acquisto Buzzacchino. Discreto il suo debutto. E altri ne sono previsti in settimana. Dopo dieci minuti di assoluto equilibrio, in cui il Lizzano, in formazione super rimaneggiata per via di squalifiche ed infortuni, ha tenuto botta alle iniziative portate dagli avversari, è salito in cattedra il San Vito. Gli uomini di mister Tripepi hanno intensificato la manovra e condotto le operazioni di gara, rendendosi pericolosi in svariate circostanze. All’11’ pt, Camposeo sfonda sulla destra, vede Pastore fuori dai pali e tenta un pallonetto che per poco non beffa l’estremo difensore lizzanese. La squadra di casa deve dire grazie al suo portiere, quando tra il 18’ e il 19’ pt Pastore sventa prima su Morelli, innescato da un retropassaggio errato di Alabrese, e poi su una stessa deviazione sotto misura di un proprio compagno.
Il Lizzano si fa vedere sul finire del tempo, con Picci al 37’ (la sua conclusione centrale è facile preda per Laghezza) e con Di Manzo al 45’ (il suo sinistro velenoso impegna e non poco l’estremo difensore brindisino).
L’intervallo fa bene agli uomini di mister Palmieri. I padroni di casa rientrano in campo più decisi e propositivi, e creano delle minacce per la porta difesa da Laghezza. E’ Buzzacchino il più pericoloso dei suoi, con due tiri che meriterebbero miglior fortuna. Il San Vito, per lo più pericoloso su azione da calcio piazzato, può recriminare per il calcio di rigore fallito all’8’ da Crupi, fermato da Pastore con un intervento prodigioso. Vibranti le proteste dei padroni di casa, per un penalty apparso decisamente generoso. Nell’occasione, Alabrese, reo secondo il giudizio dell’arbitro di aver commesso il fallo, viene ammonito. Il difensore sarà poi raggiunto dal secondo cartellino giallo al 37’, lasciando la squadra in dieci.
Per il Lizzano, quindi, un finale di gara di grande sacrificio, in cui ha difeso con tutti gli effettivi la porta presidiata da un grande Pastore, il migliore dei suoi. Il numero uno lizzanese è salito in cattedra nella ripresa, sventando tutte le minacce, soprattutto quando il San Vito ha potuto sfruttare la superiorità numerica per creare le occasioni migliori. Alla fine un pareggio giusto, che dà una importante iniezione di fiducia agli uomini di Aldo Palmieri.
Maria Lanzo