PROMOZIONE - Il Fragagnano si aggiudica il derby di Lizzano

13/01/2013 21:53:57 - Provincia di Taranto - Calcio

Decide un gol di Arcadio nella ripresa

LIZZANO-FRAGAGNANO 0-1

LIZZANO: Spina, Riformato T. (33’ st De Florio), Riformato M., Nazaro (18’ st Lo Bianco), Lenti A., Borriello, Buzzacchino, Salamina, Picci, Pappadà, Masella (18’ st Teodoro). A disp.: Pastore, Panariti, De Lauro, Lenti M. All. Palmieri.

FRAGAGNANO: Maggi, Colamaria, Gallo A., Arcadio, Lenti, De Florio, Vitale, Cellamare, Calvelli (39’ st Brescia), Cimino V. (43’ st Blè), Antonicelli (27’ st Cimino F.). A disp.: Di Castri, Gallo B., De Bartolomeo, Rizzo. All. Gidiuli.

ARBITRO: Palmisano di Taranto. Assistenti: Scolozzi e Panzardi di Taranto.

MARCATORI: 15’ st Arcadio.

NOTE: ammoniti al 28’ pt Lenti A., 11’ st Borriello

LIZZANO - Con il minimo sforzo, il Fragagnano si

aggiudica il derby con il Lizzano. E’ bastata l’unica, o quasi, conclusione nello specchio della porta nel corso della ripresa, per avere ragione dei rosso-blu. Autore della rete della vittoria Raffaele Arcadio, al 15’ st.

Godibile la gara nel primo tempo. Le squadre si sono affrontate a viso aperto e con determinazione creando almeno un paio di occasioni a testa per sbloccare il risultato. Ci aveva prima provato la squadra di casa, con Salamina, al 9’ pt. Il centrocampista ex Virtus riceve un pallone alto a limite dell’area, trova il tempo per la coordinazione ma Maggi è bravo a dirgli no. Quattro minuti dopo ancora azione di ripartenza per la squadra di casa, con Masella che spreca malamente con un tiro troppo largo, invece di servire i compagni smarcati in area. La risposta del Fragagnano arriva al 24’ pt con Calvelli, che approfitta di un disimpegno errato di Massimo Riformato per involarsi verso la porta, ma il suo tiro è troppo debole e centrale. Intorno alla mezzora, Fragagnano ancora pericoloso, questa volta da azione di calcio piazzato. Una punizione insidiosa di Valerio Cimino trova la battuta sotto misura di De Florio, ma è bravo Spina a respingere in angolo. Le due formazioni cercano la porta, senza grossa fortuna. Ai due tiri velleitari di Calvelli e Cellamare, risponde l’ottimo Massimo Riformato che sugli sviluppi di un calcio d’angolo si traveste da attaccante per far partire un sinistro insidioso sul quale Maggi si oppone con attenzione.

Bruttissimo il secondo tempo, continue le interruzioni, e ritmi blandi. Le due compagini rinunciano a giocare, affidandosi oltremodo al ricorso al lancio lungo. E’ servito uno spunto del solito Arcadio per spezzare la noia. Il centrocampista tarantino si avventa su un pallone lanciato lontano dall’area di rigore lizzanese e non ci pensa su due volte a far partire un diagonale basso sul quale Spina nulla può.

A tempo ormai scaduto ci prova Fabiano Cimino da lontanissimo. L’ex Stella Jonica vede Spina fuori dai pali e prova a sorprenderlo con un tiro a spiovere.

Maria Lanzo

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