domenica 24 novembre 2024
L’obiettivo è quello di costruire una sinistra forte
Cosimo Dinoi è stato nominato coordinatore di Manduria di Sinistra e Libertà. L’assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti di questo movimento ha eletto anche il nuovo gruppo dirigente provvisorio, che risulta composto da Salvatore Piccinni, Paolo Massari, Cosimo Filomeno e Andrea Baldari. Coordinamento che si avvarrà dell’indispensabile collaborazione dei tanti attivisti nella elaborazione e adesione al nuovo progetto politico programmatico.
L’assemblea di Sinistra e Libertà si è tenuta nei giorni scorsi, con due punti all’ordine del giorno: la nomina provvisoria dei componenti del gruppo dirigente e del coordinatore del movimento, e, quindi “l’analisi del voto e gli obiettivi di “Sinistra Unita” in relazione al risultato elettorale conseguito sia nella competizione per il rinnovamento del Consiglio Provinciale sia in quella per il rinnovamento del Parlamento Europeo”.
«L’ampio e partecipato dibattito ha posto in evidenza l’enorme soddisfazione per i risultati elettorali raggiunti e la sempre maggiore necessità affinché le forze politiche di sinistra presenti sul nostro territorio ripartano insieme, con rinnovato entusiasmo e spirito di unità, ma, soprattutto, trovino il più ampio e partecipativo punto d’incontro per la costruzione di un grande e coeso centro sinistra, capace di esprimere nel segno della continuità, un governo stabile e duraturo, in grado di amministrare con sempre più forza e trasparenza la nostra città» si legge in una nota di Sinistra e Libertà. « Agli elettori manduriani, che con il loro voto ci hanno dato fiducia, vanno i ringraziamenti di “Sinistra Unita” e dei suoi candidati dott. Filomeno Cosimo e dott.ssa Petracca Rosaria. L’importante risultato ottenuto da “Sinistra e Libertà” nelle consultazioni Europee e l’ancora più importante e, per certi aspetti, più esaltante risultato ottenuto da “Sinistra Unita” nelle consultazioni Provinciali, non può passare inosservato né, tantomeno, rimanere colpevolmente anonimo, ma ci deve spronare ad andare avanti nel progetto di rinascita della sinistra, capace di parlare alle nuove generazioni e in grado di coniugare meriti e bisogni. Una forza politica, in grado di affacciarsi prepotentemente a nuovi scenari e di aprire nuovi dialoghi nel panorama politico della città. Una sinistra forte in una forte coalizione di centro sinistra».
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