sabato 23 novembre 2024
<E’ vergognoso quello che è successo a Maruggio>
Il dibattito sulla crisi e il fallimento del Centrodestra nella geografia ionica è ormai condiviso da tutti e mostra dei vuoti non solo strategici ma anche di prospettiva. È il fallimento di una politica che ha portato alla completa disfatta. Non è nuova questa catastrofe e non si limita soltanto a questa tornata elettorale perchè ci sono evidenti elementi che porteranno elettoralmente ad una caduta verticale ed orizzontale. Com’è possibile pensare di costruire o di giustificare, da parte del signor Lospinuso che è il maggiore responsabile, insieme agli altri vertici del Pdl, una caduta non solo nei voti e non solo in termini strettamente politici ma anche nei toni del dibattito che dibattito non è (da parte di Lospinuso), ma è solo una rancorosa litania. I suoi atteggiamenti nei confronti di Pierfranco Bruni la dicono lunga. Ma qui voglio citare un altro episodio che non è certamente di poco conto proprio sul piano politico. Mi riferisco alla questione Maruggio. Si tratta di un vero e proprio “caso Maruggio” che rappresenta la parte terminale di una non ragionevolezza del fare politica. È mai possibile che il sindaco Chimienti, dopo una vittoria elettorale dovuta maggiormente al contributo di un gruppo politico consistente, abbia potuto farsi imporre proprio da Lospinuso il vicesindaco? Lo dichiara lo stesso Chimienti in una recente intervista. Questo dimostra l'accanimento di Lospinuso coadiuvato da altri esponenti del Pdl nel voler azzerare un progetto che a Maruggio aveva dato e avrebbe ancora dovuto dare dei risultati brillanti. Questa mania di distruggere invece di costruire è nell'humus del Pdl e di Lospinuso. Quali giustificazioni o motivazioni si possono additare ad un simile gesto? Non aspettiamo risposte ma è ben evidente la realtà. Una realtà che disegna una non strategia, anzi forse una precisa strategia che punta all'arroccamento di alcuni assetti territoriali che nonostante tutto sono in caduta libera anche attraverso una lettura elettorale. In questi anni non hanno avuto mai la capacità di costruire, mai si sono sentiti, mai hanno dimostrato una pur minima sensibilità. Si sono sentiti i “patron” di una politica che è non è assolutamente modello anzi è il contro modello. Ebbene, riportiamo la questione nella sua realtà. Ormai è finita. Non hanno più compito, non li ascolta nessuno, sono dei frustrati politicamente e questi colpi di coda, come proprio a Maruggio, è la dimostrazione tangibile di voler imporre un primato che non hanno e comunque continuano a danneggiare il territorio, l'assimilazione dialettica tra politica e cultura, la concordia persino nelle piccole comunità. Non vado nel di dentro delle analisi politiche perchè bado ai risultati. Sono stati bocciati e dal momento che non ci sono esami per ripetenti prenderemo una decisione, come ha scritto Bruni, saggio. Lo sgomento per non dire il disgusto mi provengono proprio dalle dichiarazioni di un sindaco con il quale si è lavorato per anni, si sono condivise scelte e argomenti e un bel giorno si alza e dice che deve ascoltare Lospinuso. Siamo al paradosso e questo paradosso non si addice ad una comunità come Maruggio. Da qui deve partire una riscossa, da qui deve partire una “rivoluzione”, quella rivoluzione delle coscienze che deve ancora di più far riflettere e far capire che nessuno di noi accetterà imposizione. D'altronde le sconfitte dovrebbero mandare a casa questi signori al di là delle stesse filosofie politiche. L'intreccio che si sta consumando in quello che si chiama Pdl non ci interessa. Noi faremo una rivoluzione culturale come sostiene l'amico Pierfranco Bruni partendo proprio dai principi e dai comportamenti. Il popolo, non quello della libertà, ma quello vero non sta con voi. Lo capirete e ve lo dimostreremo. Basta con la sola cultura. Siamo partiti dalla cultura per fare politica vera. E faremo politica vera. Oltre il popolo delle false libertà. Oramai siamo noi che andremo oltre. Invitiamo Bruni a capeggiare politicamente un processo. Abbiamo le carte in regola. I Lospinuso e compagni vari sono disfattisti perchè hanno paura di un confronto reale con gli uomini veramente liberi, con i temi e con il saper bene parlare il linguaggio alto della politica. La dimostrazione viene anche da Maruggio. È vergognoso quello che è successo a Maruggio. Ci sono antefatti che racconteremo prossimamente.
Luigi Saracino,
consigliere comunale Pdl Maruggio
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