sabato 23 novembre 2024


11/07/2009 18:39:57 - Maruggio - Politica

«Il sindaco potrebbe nominare come assessore Maria Angela Chiego o Grazia Turco»

 
 
Ecco un comunicato di Anna Molendini, consigliera comunale di Maruggio, che interviene come presidente della Consulta Femminile di Maruggio.
 
«Il sindaco di Maruggio, Alberto Chimienti, ha respinto l’invito rivoltogli da questa Consulta e da due consiglieri comunali per ricomporre una giunta comunale fatta almeno da una donna. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Diciamo subito, intanto, che qui non si tratta di aver «sollevato un polverone intorno alla nomina del vice sindaco», ma perché sono state violatele leggi dello stato sulle pari opportunità.
Il sindaco ha dichiarato che in seguito alla rinuncia di Anna Molendini di entrare in giunta «… altre donne da considerare non ne avevamo. E poi, le direttive del partito erano quelle di non ricercare all’esterno. Non avendo nomi a disposizione, ho nominato un assessore uomo». (Corriere del Giorno dell’11.7.2009)
Il sindaco, dopo aver ignorato lo statuto comunale, continua ad offendere l’intelligenza delle donne. Non si è accorto che tra i banchi della «sua» maggioranza siede una giovane donna di nome Maria Angela Chiego? Abbiamo chiesto al sindaco diprecedere i magistrati provvedendo ad «azzerare» la giunta comunale e nominare, pertanto, una donna tra i suoi assessori (ad esempio la consigliera Chiego)». Come fa a sostenere di non avere altre donne da prendere in considerazione? Quando si vogliono prendere in «considerazione» le donne, badando piuttosto alle competenze (la signorina Chiego è un valido ingegnere!) che ai numeri, lo si fa senza paure. Se la consigliera Chiego ha rinunciato di entrare in giunta, lo dimostri. Al momento non risulta esserle stata notificata alcuna “proposta di nomina alla carica di assessore” da parte del sindaco. Comunque sia, il sindaco deve dare delle giustificazioni non alla consigliera Molendini ma alle migliaia di donne che hanno votato le due liste. E se non desidera dare alcuna giustificazione ad alcuna donna di Maruggio, la darà certamente ai giudici amministrativi che potrebbero ordinagli di nominare un assessore donna “esterna” al consiglio (andrebbe bene la candidata non eletta signorina Grazia Turco?).
Il resto di quanto dichiarato dal sindaco non interessa la nostra Consulta, anche se sappiamo che al consigliere Luigi Saracino non è stato offerto alcun assessorato. Il sindaco dimostri il contrario. E dimostri pure che i consiglieri Quaranta e Sammarco «sono entrambi dell’area Alleanza Nazionale». Come se i maruggesi non sapessero della lunga militanza democristiana dei due neo assessori «scelti» dal sindaco e non dalla «base» di AN.
Sono contenta, infine, di avere aderito, in tempi non sospetti, al Pdl «con riserva». Significa che avevo ragione. A pensar male si fa peccato ma talvolta ci si indovina. Il problema invece è che con certi amministratori si fa peccato a non pensar male e – per la verità – raramente ci si sbaglia. Caro sindaco, la «riserva» è sciolta».










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