Decisive le reti di Galeandro e Quarta
LIZZANO-VIRTUS FRANCAVILLA 0-2
LIZZANO: Spina, Riformato T. (40’ st Teodoro), Riformato M. (34’ st De Florio), Alabrese, Lenti, Nazaro, Buzzacchino, Salamina, Picci, Lo Bianco (22’ st Masella), Pappadà. A disp.: Pastore, Panariti, Motolese, Saracino. All. Palmieri.
VIRTUS FRANCAVILLA: Di Punzio, Mascia, Margagliotti, Arcadio, Pisano, Scazzi, Morleo, Sisalli (23’ st Biason), Galeandro (41’ st De Nicola), Quarta, Gennari. A disp.: Sergi, Gervasi, Petrachi, Merico, Litti. All. Pizzonia.
ARBITRO: Mattia Politi di Lecce. Assistenti: Giuseppe Squicciarini e Raffaello De Paola di Bari.
MARCATORI: 12’ st Galeandro, 39’ st Quarta.
NOTE: ammoniti al 10’ st Galeandro, al 47’ st Biason. Espulso al 43’ st Buzzacchino per doppia ammonizione.
LIZZANO - Galeandro-Quarta, e la Virtus non perdona. Dopo un primo tempo sottotono, i brindisini mettono la freccia nella ripresa e hanno ragione di un buon Lizzano, grazie alle reti dei due forti attaccanti. Ma i locali devono recitare il mea culpa per le palle gol sciupate nel corso dei primi 45 minuti.
Il primo tempo è di chiara marca rossoblu. Il Lizzano costringe gli avversari, per una buona mezzora, nella loro metà campo e prova a sfondare sfruttando la rapidità di Buzzacchino e Lo Bianco sulle fasce. Gli uomini di mister Palmieri impensieriscono l’estremo difensore avversario ripetutamente. Prima con Picci (traversa clamorosa a Di Punzio battuto e tiro ravvicinato sul quale il portiere ospite si supera) e poi con i tentativi dalla distanza di Lo Bianco e Buzzacchino. La risposta degli ospiti è in un tiro senza pretese di Galeandro e nella conclusione fuori misura di Quarta.
Nella ripresa, le squadre rientrano in campo completamente trasformate. Il Lizzano non ha più la brillantezza dei primi 45 minuti e fa fatica a prendere le misure agli avversari. La Virtus, dal canto suo, decide che è arrivato il momento di cominciare a giocare. Gli uomini di mister Pizzonia innalzano il baricentro e cercano con insistenza la porta avversaria. Già al 2’ Lenti salva sulla linea, sul tiro a botta sicura di Galeandro. Ma la rete è nell’aria, e la Virtus sblocca il risultato dieci minuti dopo, con un gran tiro dalla distanza di Galeandro, che può sfruttare un errore della retroguardia avversaria.
Cinque minuti dopo, il bomber tarantino potrebbe ancora gonfiare la rete, ma il suo colpo di testa è di poco alto.
La Virtus è sempre pericolosa su palla inattiva, e anche Gennari entra di diritto nel festival delle occasioni mancate. Gli uomini di Pizzonia non perdonano nulla, e all’ennesima palla persa dai rossoblu assestano il colpo di grazia con la rete di Quarta.
Maria Lanzo