Pagate a caro prezzo due disattenzioni difensive
MINERVINO-MARUGGIO 2-0
MINERVINO: Gentile, Panico, Morganti, Nardone, Papadia, Giannone, Fango (22’ st Piri), Samueli, Marrocco ( 37’ st De Dominicis), Cotardo (45’ st Stifani), Mingiano. A disp.: Aprile, De Benedittis, Rizzello, Ferraro. All Petrachi.
MARUGGIO: Gravame, Erente (7’ st Summa, 20’ st Brunetti A.), Distratis M., Lanzo, Bruno L., Mero (30’ st Brunetti S.), Zaccaria, Distratis L., Palmisano, De Cesare, Colucci. A disp.: Ricci, Carlucci, Calò A. All. Delvecchio.
ARBITRO: Andrea Salanitro di Bari.
MARCATORI: 30’ pt Fango, 40’ st Cotardo.
NOTE: ammoniti Erente per il Maruggio, Gentile, Marrocco e Mingiano per il Minervino.Espulso Panico per il Minervino.
MINERVINO - Il Maruggio non riesce ad invertire il trend esterno ed esce sconfitto, per 2-0, dalla trasferta di Minervino. La squadra di mister Delvecchio, ancora una volta spuntata in attacco per le assenze di Cotroneo, Giuseppe Bruno e Lionetti, lascia a casa il carattere e la grinta, e disputa una brutta partita, nella quale, invece di essere pragmatica e cinica, ha insistito nel voler cercare la giocata di fino a tutti i costi, su un campo reso pesante dalla pioggia. L’ha spuntata il Minervino, che ci ha messo cuore e concentrazione.
La partita giocata prevalentemente a centrocampo, è stata decisa da due errori eclatanti della retroguardia maruggese. Il primo gol è arrivato intorno alla mezzora del primo tempo. Su una rimessa laterale ospite, Luigi Bruno, invece di colpire di testa, ha lasciato sfilare il pallone, sul quale si è immediatamente fiondato Cotardo, che ha poi servito Fango, per la rete del vantaggio
Con il Maruggio tutto riverso in avanti alla ricerca del pareggio e schierato con uno spregiudicatissimo 2-4-4, i leccesi colgono il raddoppio, quasi allo scadere. Ancora un disimpegno errato di Luigi Bruno, consente a Cotardo di chiudere definitivamente l’incontro.
Per il Maruggio da registrare due conclusioni fuori misura di Palmisano, e un tiro di poco a lato di Zaccaria. E in eredità gli infortuni di Erente, Summa (che gli era subentrato da una manciata di minuti) e Mero.
Maria Lanzo