Ingaggiati Negro, Potì e De Nicola. Riconfermati M. Calò, Papa, Ancora, Cocciolo e Coccioli. Altri quattro ingaggi top secret
Grazie Grottaglie. Almeno per una volta, l’antica rivalità fra le tifoserie delle due città joniche si dissolve. I sogni degli sportivi della città delle ceramiche e di quella messapica in questi giorni, infatti, convergono: se il Grottaglie, come sembra ormai molto probabile, sarà ripescato in serie D, il suo posto in Eccellenza sarà preso dal Manduria.
Non c’è ancora la certezza. Per averla, bisogna aspettare l’esito del ricorso che la Pistoiese ha presentato agli organi federali, avverso la sua radiazione: se sarà respinto (ipotesi molto probabile), il Grottaglie ritornerà in serie D a distanza di poche settimane dalla delusione che generarono i play out persi contro il Bitonto, mentre il Manduria tornerà ad occupare un posto in Eccellenza, a distanza di otto anni (nel giugno del 2001, come si ricorderà, il Manduria vinse, dopo gli estenuanti play off nazionali, il massimo torneo dilettantistico regionale).
Bisognerà attendere sino a giovedì prossimo per avere la conferma ufficiale, ma a Manduria i tifosi sono contagiati dall’euforia per la prospettiva di ritornare in una categoria più consona per il blasone del sodalizio biancoverde.
E la società del presidente Gregory Leone, pur se con la massima discrezione, sta movendosi sul mercato. Dopo aver ingaggiato l’allenatore Luigi Bruno, ha provveduto a diversi acquisti. Tre sono certi: si tratta del portiere Massimo Negro (una presenza lo scorso anno con il Manduria, poi problemi legati al tesseramento ne impedirono l’utilizzo), del difensore centrale (utilizzabile anche a sinistra) Luigi Potì e dell’attaccante mancino Alessandro De Nicola.
Si conoscono anche i nomi di alcuni calciatori riconfermati: si tratta degli juniores Massimiliano Calò (centrocampista) e Papa (difensore), di Ancora (esterno sinistro basso), di Cocciolo (centrocampista) e di Coccioli (attaccante mancino).
La società pare abbia anche ingaggiato un altro difensore centrale, due centrocampisti e due attaccanti di grande affidamento. Ma i loro nomi sono top secret.