Oggi pomeriggio partitella infrasettimanale al “Dimitri”
Doccia gelata per il Manduria. Il mancato ripescaggio del Grottaglie in serie D tarpa le ali anche alle speranze del sodalizio biancoverde di ritornare nel massimo campionato dilettantistico regionale. Salto che quasi tutti, ormai, davano per acquisito. Tant’è che gli ultras, ad esempio, avevano organizzato una festa in una pizzeria della città per poter gioie, insieme, per il salto di categoria, seppur a tavolino.
«Io sono stato sempre prudente» sono le parole di Premio Leone, sino a qualche giorno fa presidente del Manduria (ora ha lasciato la carica al figlio Gregory). «In Lega mi avevano detto di attendere sino al 30 luglio, data in cui vi sarebbero state delle certezze. In un senso o nell’altro. E, purtroppo, questa data ci è stata fatale».
Tanta la delusione in città.
«Mi spiace sia per i tifosi, che per la città più in generale» continua Premio Leone. «Devo premettere che a me piace vincere sul campo. Ma abbiamo avuto questa opportunità e, quindi, avremmo potuto anticipare il salto in Eccellenza. Evidentemente non siamo fortunati…».
Proprio l’altro ieri, prima dell’arrivo della nefasta notizia, il Manduria si era assicurato le prestazioni dell’attaccante di colore Escobar.
«Stavamo attrezzando una formazione che avrebbe potuto garantirci delle soddisfazioni in Eccellenza: abbiamo ingaggiato il portiere Negro, il difensore centrale Potì, il centrocampista Amadù, gli attaccanti Escobar e De Nicola» rimarca Leone. «Inoltre abbiamo riconfermato diversi validi elementi dello scorso anno (fra questi Tondo). Vorrà dire che con questa squadra cercheremo di vincere il campionato di Promozione, anche se ci sono tante avversarie che si sono molto ben attrezzate (è il caso di Racale e Martina). Anche se la Promozione è ben diversa dall’Eccellenza e quindi anche le rose vanno calibrate per disputare un torneo meno tecnico».
Al termine della prima settimana di preparazione, intanto, oggi pomeriggio, alle 17, mister Bruno farà disputare una partitella in famiglia.