Doppietta di Saverio Chirico. E poi un palo di Riezzo e una traversa di Chirico
Straordinario Manduria: pareggia a Roma per 2-2 nella semifinale nazionale dopo essere passato per due volte in vantaggio e aver centrato due legni della porta laziale.
«Abbiamo dominato la partita» è il commento di mister Antonio Giunta dopo il triplice fischio. «Sulla carta, la Nuova Tor Tre Teste sembrava uno spauracchio. Affrontandola sul campo, si è dimostrata una squadra ampiamente alla portata del Manduria».
Gli juniores biancoverdi non finiscono di stupire. Dopo aver vinto il titolo regionale, aver eliminato Valdano (Basilicata) e Marcianise (Campania) negli ottavi di finale nazionale e Roccella Ionica nei quarti, un altro exploit.
«Mi meravigliano anche a me» ammette il tecnico tarantino. «Sono dei ragazzi eccezionali e insieme hanno costituito un gruppo speciale».
Le scelte tattiche di Giunta si sono dimostrate ancora una volta azzeccate. Forse la compagine romana si aspettava una squadra arroccata in difesa, timorosa del proprio potenziale.
«Invece li ho spiazzati, disponendo il Manduria con il 4-2-4, con Pastorelli fra i pali, Chirico, Passiatore, Galeandro e Macrì in difesa, Dell’Aquila e Lotito in mezzo al campo, Riezzo, Pasimeni, Garibaldi e Maiorino in avanti».
Protagonista dell’incontro è stato il difensore calabrese Saverio Chirico, altro elemento svincolato un po’ troppo in fretta dal Taranto. Il duttile calciatore di Reggio Calabria ha realizzato la prima rete dopo una decina di minuti, su azione susseguente a calcio d’angolo. Dopo il pareggio della squadra di casa, Riezzo ha centrato il palo con un gran tiro dalla distanza. Sulla sfera di è avventato lo stesso Chirico, che ha colpito la traversa.
Nella ripresa è continuato lo show personale di Saverio Chirico, che, con un’azione fotocopia a quella del primo tempo, ha siglato la sua doppietta personale.
Sull’1-2 per il Manduria, l’arbitro è stato costretto a sospendere per qualche minuto la partita a causa di alcuni fumogeni accesi dai supporter locali. Alla ripresa del gioco, con i biancoverdi forse un po’ distratti, è giunto il pareggio.
«Con un pizzico di fortuna in più, avremmo potuto vincere».
A sostenere il Manduria un gruppo di tifosi partiti dalla Puglia e tanti manduriani che vivono nella capitale.
TOR TRE TESTE-MANDURIA 2-2
TOR TRE TESTE: Finicchioli, Lisi, Zucchelli, Santilli, Pesante, Galati, Bertoldi, De Bartolo (7’ st Mastoantonio), Greco, De Palma, Minnucci. A disposizione 12 Diana, 13 Dei, 14 Servi, 15 Manna, 16 Di Pasquale 17 Potocco. Allenatore: Alessandro Di Nunno.
MANDURIA: Pastorelli, Chirico, Macrì, Dell’Acqua, Galeardo, Passatore (1’ st Spadavecchia), Riezzo, Lotto, Garibaldi, Maiorino, Pasimeni. A disposizione 12 Giunta, 13 Dimitri, 14 Grande, 15 Calò, 16 Ferrara, 17 Persano. Allenatore: Giunta
ARBITRO: Simone Degli Esposti sez. di Bologna
RETI p.t. 5’ e s.t. 16’ Chirico; p.t. 13’ Minacci; s.t. 19’ Bertoldi
NOTE. Ammoniti: Santilli e Galati (NTTT), Dell’Aquila e Ferrara (M)