Un comunicato dei direttivo dei Verdi sull’estate a San Pietro in Bevagna
Nulla di nuovo sotto il sole di San Pietro in Bevagna, o forse no?
La scorsa estate, commentando l’ordinanza che regolamentava le attività nella fascia costiera e i
comportamenti da osservare sulle spiagge, esprimevamo grande apprezzamento per l’impegno pubblicamente assunto e ampiamente pubblicizzato.
Presto subentrò, purtroppo, una profonda delusione dovuta al fatto che tutto restava al livello di lodevoli intenzioni.
Nulla era stato predisposto per rendere efficace e operativa quell’ordinanza e far si che quelle norme venissero effettivamente osservate.
Si veniva di fatto esposti, come dicemmo, alla beffa dopo aver subito il danno.
Allora, ci dissero che purtroppo per quella stagione (2008) ormai poco si poteva fare (noi comunque eravamo di altro avviso) e tutto in pratica era lasciato alla buona volontà e al senso civico della gente!
Per la stagione successiva (quella che stiamo attualmente trascorrendo) ci dissero che tutto sarebbe cambiato: “che con congruo anticipo” si sarebbero pianificati gli interventi di concerto con gli altri enti interessati (Capitaneria, Forestale); che certamente saremmo stati chiamati a collaborare, a presentare ufficialmente le nostre proposte assumendoci le nostre responsabilità. Altra raffica di buone intenzioni senza seguito!
Non solo non fummo mai interpellati, anzi, sollecitammo noi il rispetto dell’impegno espressamente assunto ad affrontare “con congruo anticipo” il problema, quando si era ancora nell’autunno 2008.
Il nostro zelo non fu considerato degno neanche della più fuggevole risposta!
Ora la nuova stagione estiva è da un pezzo che va avanti: è ripreso l’assalto selvaggio e senza freni al litorale con tutti gli scempi ampiamente denunciati e documentati a suo tempo, con i rischi per il nostro patrimonio ambientale, la nostra salute e per la credibilità della nostra faccia.
Accentua il basso profilo di questa estate 2009 l’assenza di programmazione di eventi di qualità atti a vivacizzare il “mortorio” veramente deprimente che si sta vivendo.
E tanto per completare il quadro presentiamo al turista una “vetrina”, il centro di San Pietro, sempre più ostaggio di una pittoresca anarchia, di un traffico che non si riesce a regolamentare, di lavori pubblici eseguiti in alta stagione turistica, il tutto condito da episodi di arroganza e di cattiva educazione passivamente tollerati.
Consoliamoci, avremo occasione durante il prossimo periodo autunno-inverno-primavera per millantare pomposamente chissà quali “vocazioni turistiche” della nostra comunità e mirabolanti iniziative per “qualificare-promuovere-rilanciare-valorizzare”il territorio.
E’ chiaro che qualcuno fa ampio ricorso a quell’effetto annuncio di cui è dimostrata l’efficacia
propagandistica. Evidentemente questa è una strategia che ha fatto scuola e che “paga”.
Direttivo Verdi per la pace – Manduria